CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] una parte più antica (datata tra il 1495 e il 1498e miniata da due autori anonimi sotto l'influsso delle stampe tedesche e olandesi un monogramma a p. 132come firma del C. e data la decorazione del codice tra il 1524e il 1526, cioè nel periodo del ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] 'intervento dello J. per gli Angeli musicanti, composti in una articolata decorazione architettonica nella volta del coro della cappella (G. J., 1979, al priore Oger Moriset, presente nella scena miniata nella sua qualità di offerente (Amiet - ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] , lo distinguono dai miniatori suoi contemporanei o di poco più anziani, amanti della decorazione carica e suntuosa, come Gherardo e Monte di Giovanni, o di sottili e minute grafie, come Francesco d'Antonio del Chierico.
Francesco, figlio di Giovanni ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] si fabbricava l'inchiostro usato dai monaci.
Il monaco miniatore non si preoccupa che la lettera miniata sia ben leggibile: la prima lettera del testo viene decorata e quasi 'soffocata' dai motivi ornamentali e assume così anche un valore magico e ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] segnala di essere a Ferrara per sollecitare un miniatore a completare la decorazione di un'opera di Dante, che vi è ragione di identificare con la Divina Commedia miniata in parte dal G. e appartenuta a Federico da Montefeltro (Biblioteca apostolica ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] una candelabra all'antica contornata da putti, e da un ricco decoro vegetale dipinto a colori su un fondo nero picchiettato d'oro ottenne di lasciare il convento di Agnano per dedicarsi al minio, e rimediare ai debiti contratti a seguito di una ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] S. Michele in Foro, opere della cui veste decorativa egli mostra di avere memoria nelle sue sculture, Volterra, Lucca 1942; D. Lotti, Proposte per il catalogo del Museo di San Miniato, in Boll. dell'Accademia degli Euteleti, XXIX (1965-66), pp. 50 s ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] di un patetismo altrettanto intenso si ritrovano nella Crocifissione miniata nel 1424 negli statuti dell'arte della seta CXXI (1979), pp. 560-568; L. Lodi, Note sulla decorazione punzonata di dipinti su tavola di area emiliana dalla metà alla fine ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] da Padova del gennaio del 1515 a Giovanni Battista Ramusio, Andrea Navagero accenna a un Virgilio miniato dal B. (Cicogna). A lui si attribuisce pure la decorazione di altri libri e quella di numerose promissioni dogali; altri lavori invece, che gli ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] essere completata. Nel frontespizio, l'unica parte miniata, si mescolano elementi tipologici di diversa provenienza villa Badoer di Fratta, con alcune notizie su Giallo Fiorentino suo decoratore, in Palladio e il palladianesimo in Polesine, a cura di ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...