Drammaturgo (Parigi 1821 - Étretat, Senna Marittima, 1892). Tentò dapprima la commedia in versi (Une soirée à la Bastille, 1845; La journée d'un seducteur, 1846), ma ottenne i maggiori successi con drammi di carattere popolare, scritti per lo più in collaborazione: Jenny l'ouvrière (1850), Sarah la créole (1852), Le père (1877), ecc. Scrisse anche commedie borghesi: Monsieur mon fils (1855), Je dîne ...
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Scrittore (Parigi 1856 - ivi 1926), figlio di Adrien. Sulla scia dei drammi popolari del padre, scrisse numerosi romanzi che ebbero grande diffusione (Le crime d'une sainte, 1889; La buveuse de larmes, 1892; Le curé du Moulin Rouge, 1904; Gigolette, 1921, ecc.), e che ridusse anche per le scene (Les deux gosses, 1896) ...
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Commediografo (Parigi 1823 - ivi 1877). Tra le sue numerose commedie (circa 100) ebbero maggior successo: Les portraits (1848, con A. Decourcelle); Les filles de marbre (1853, con L. Thiboust); Les faux [...] bonshommes (1856, con E. Capendu) e soprattutto Le feu au couvent (1859). Incontrò fortuna anche la sua riduzione teatrale di Scènes de la vie de bohème di H. Murger (1851) ...
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Nato e morto a Parigi (1825-1901), autore drammatico fecondissimo, dalle grandi ambizioni liriche dei suoi primi drammi, L'ombre de Molière (1847) e Un poète (1847), giunse in breve, attraverso avvedute [...] collaborazioni con Barrìère, Decourcelle e Michel Carré, a un teatro coreografico ed esteriore nel quale già si presentiva il librettista che più tardi i maggiori compositori si disputarono. Tra i suoi libretti d'opera più popolari sono maggiormente ...
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Feuillade, Louis
Monica Dall'Asta
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Lunel (Hérault) il 19 febbraio 1873 e morto a Nizza il 26 febbraio 1925. Autore prolifico, dotato di grande [...] nel 1906 due brevi adattamenti da La porteuse de pain di X. de Montépin e da Les deux gosses di P. Decourcelle. La piena maturità del suo stile, capace di coniugare la tensione visionaria del fantastico con una sensibilità quasi documentaria nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] a partire dalla stessa Francia dove anche il mélo imbocca la strada della messa in scena di vicende contemporanee (Pierre Decourcelle, L’as de trèfle, 1883 e Gigolette, 1893).
Nei Paesi di lingua inglese la scelta di una drammaturgia realistica in ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] il memorabile avvio con l'Amleto interpretato da Dillo Lombardi (1887circa), proseguì con un repertorio basato sui Due derelitti di Decourcelle, Un dramma in Africa di A. Turchi (1887), Lo spettro della ghigliottina (1889), La vergine bianca di U ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] J. Barrière, A. Grasset e J. Lorin); Jag äter middags hos min mor (Io pranzo da mia madre, 1857, testo di C. Decourcelle e L. Thiboust); Veteranerne (I veterani, 1857, testo di J. Jolin); Ett hemkomstöl (Un brindisi per il ritorno, 1857, testo di J ...
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