Canonista (m. Roma 1381), appartenente a un ramo dei signori di Quona, nel Valdarno fiorentino. Amico di F. Petrarca, al quale fece conoscere varie orazioni di Cicerone e l'Institutio di Quintiliano, lasciò [...] gli studî letterarî per darsi al diritto canonico: fu per vent'anni lettore di decretali a Firenze. Bandito da Firenze con il tumulto dei Ciompi (1378), passò a insegnare a Padova. A Roma ebbe da Urbano VI i titoli di avvocato concistoriale e di ...
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Giureconsulto italiano, leggeva diritto a Reggio Emilia già nel 1264, e vi continuò almeno fino al 1273. Poi passò forse ad insegnare a Bologna, e morì nel 1280. Sono probabilmente da attribuirsi a lui [...] dei casus sulle decretali (Basilea 1479) e sul Sesto e sulle Clementine (Strasburgo 1485). ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] Capograssi aveva tenuto la cattedra di decretali nell'università di Bologna. Il C. frequentò il ginnasio-liceo di Macerata e poi la facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, in cui si laureò nel 1911 discutendo con V.E. Orlando una tesi di ...
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fòro
Vincenzo Valente
È il luogo in cui si esercita una giurisdizione, sia essa civile o religiosa, sancita in un diritto - ius o iudicium - che ne costituisce l'autorità; le leggi (leges et iura) fonte [...] del diritto civile, e le decretali o testi delle costituzioni pontificie, fondamento del diritto canonico, del quale fu teorizzatore il camaldolese Graziano, che introdusse per primo la distinzione tra le leggi naturali o divine e le leggi umane. A ...
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Preposto della cattedrale, poi vescovo di Faenza e, dal 1198, di Pavia, dove morì nel 1213, deve la sua fama a una compilazione in cinque libri di diritto canonico, il Breviarium extravagantium (si chiamavano [...] extravagantes le decretali non comprese nella Concordia discordantium canonum di Graziano), composto fra il 1187 e il 1191. Utilizzò naturalmente collezioni più antiche; ma il Breviarium ebbe meritata fortuna, fu conosciuto come la prima fra le ...
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Giureconsulto canonista (m. 1457 circa). Insegnò a lungo allo studio di Bologna; fu più volte investito di cariche pubbliche. Dopo essere rimasto vedovo, si diede alla vita ecclesiastica; dal 1423 fu canonico [...] e quindi (1448) arcidiacono della cattedrale di Bologna. Oltre a commentarî alle Decretali e al Sesto, lasciò consilia, quaestiones, e varî trattati. Secondo la tradizione, avrebbe riformato gli statuti di Lucca. ...
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Giurista bolognese (m. 1356), discepolo di Giovanni d'Andrea. Insegnò a Bologna, poi per pochi anni (dal 1321) a Siena e a Perugia, quindi (dal 1329 al più tardi) di nuovo a Bologna. Gli furono affidati [...] importanti incarichi dal governo bolognese. Scrisse repetitiones alle Decretali, quaestiones, una epitome e una lectura sulle Clementine, una Divisio Decreti, e inoltre consilia, trattati, allegationes. ...
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Giurista (S. Angelo in Vado 1598 - Roma 1678), prof. di diritto canonico nell'univ. di Roma. A ventidue anni era già segretario della Congregazione del Concilio; fu poi membro di varie altre congregazioni, [...] malgrado la cecità che lo colpì ancor giovane. Lasciò un commentario alle Decretali, molto diffuso. ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] alle opere di diritto canonico che ebbero largo consenso tra gli studiosi antichi. A lui si deve la raccolta di decretali emanate dopo la pubblicazione del Decreto di Graziano e che nell'uso comune venne denominata Compilatio prima (il titolo imposto ...
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PSEUDOISIDORIANA, COLLEZIONE
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. Si designa con questo nome - ma converrebbe usare il plurale, giacché dal medesimo ambiente uscirono anche altre opere - la collezione canonica che si presenta come [...] Benedetto levita la cui opera fu terminata dopo il 21 aprile di quell'anno - e l'852, anno in cui Incmaro cita una falsa decretale di Stefano I, e certamente in Francia: solo si è incerti se nella diocesi di Reims (A. Tardif, E. Seckel, F. Lot) o in ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...