Corpo normativo della Chiesa cattolica, pubblicato ufficialmente nel 1582 e comprendente il decretum Gratiani e le successive 5 raccolte: il Liber Extra (o decretales), emanato da Gregorio IX nel 1234, [...] se ne considerarono parte anche le Extravagantes Johannis XXI, raccolta di decretali redatta all’incirca nel 1317 e le Extravagantes communes, raccolta privata di decretali realizzata da Giovanni di Chappuis.
Del c. si sono avute diverse ...
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Giureconsulto (Perugia 1319 o 1327 - Pavia 1400), uno dei maggiori del Medioevo. Discepolo di Bartolo da Sassoferrato, insegnò nelle univ. di Bologna, Perugia, Pisa, Firenze, Padova, Pavia. Dominò tutti [...] i campi del diritto: fu canonista oltre che civilista, e lasciò ampî commentarî a tutto il Corpus iuris civilis e alle Decretali di Gregorio IX; scrisse inoltre molti trattati minori, ma non di tutti quelli che vanno sotto il suo nome è sicura la ...
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Giureconsulto (Catania 1386 - Palermo 1445); insegnò diritto canonico a Parma (1412-18), Siena (1418-30) e Bologna (1431-32). Entrato fra i benedettini nel 1400, fu canonico della cattedrale di Catania [...] 1425), referendario e uditore della Camera apostolica (1433), arciv. di Palermo (1435), cardinale (1440). Commentò le Decretali, il Sesto e le Clementine; lasciò pure Consilia, Quaestiones, Repetitiones. Rappresentò Alfonso il Magnanimo, re di Napoli ...
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Giurista (Padova 1489 - ivi 1582), prof. dal 1515 di diritto civile e dal 1572 di diritto canonico all'univ. di Padova. Dotato di larga cultura così nell'uno come nell'altro diritto, scrittore di tempra [...] , monografie numerosissime su disparati argomenti soprattutto di diritto civile, commentarî al Digesto, al Codice e alle Decretali, scritti giuridici d'indole generale e metodologica. Con la sua Epitome virorum illustrium qui vel scripserunt vel ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] vita delle università, la scienza del diritto canonico non ebbe adeguato sviluppo in Roma, da cui pure promanava, con le decretali, il nuovo diritto.
Fuori d'Italia, vanno segnalate per la Francia le cattedre canonistiche di Parigi, di Avignone, di ...
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Giureconsulto e umanista (Arezzo 1416 o 1417 - Siena 1488), fratello di Benedetto, lo storico; insegnò diritto canonico e civile a Siena, Ferrara, Milano, di nuovo a Siena e infine (1479-84) a Pisa; fu [...] (1461-66) segretario di Francesco Sforza, duca di Milano. Celebre soprattutto per i suoi pareri legali (Consilia seu responsa juris, 1482) e i commenti alle Decretali, fu anche distinto umanista e poeta volgare. ...
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Canonista francese (n. Salines, Quercy, inizio 14º sec. - m. 1375); insegnò diritto canonico a Orléans e a Parigi. Pontefici e re di Francia lo tennero in gran conto e gli affidarono molteplici incarichi. [...] di Elne (1352), poi di Embrun (1361) e di Agen (1364), ottenne il titolo di patriarca latino di Antiochia. Restano di lui il Casus breves sulle Decretali, sul Sesto, sulle Clementine e sulle Estravaganti, e una Manifestatio secretorum Decreti. ...
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Giureconsulto (n. Bologna - m. ivi 1289). Maestro di diritto canonico, fu forse il primo laico che tenne questa cattedra nello studio di Bologna (vi compare come magister decretorum nel 1252). Scrisse, [...] tra l'altro, un Ordo iudiciarius (trattato di diritto processuale, con particolare riguardo alla pratica bolognese e al processo ecclesiastico: scritto nel 1262-66 circa, pubbl. 1577 e 1916), commentarî alle Decretali, quaestiones e consilia. ...
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Canonista (Peñafort, Barcellona, 1175 - Barcellona 1275); compiuti gli studî a Bologna, vi insegnò per un periodo. Tornato a Barcellona, entrò nel 1222 nell'ordine dei domenicani. La sua grande fama di [...] qualità riordinò le costituzioni dell'ordine, redigendole nuovamente. Per incarico di Gregorio IX compilò la raccolta di Decretali che va sotto il nome di Decretali di Gregorio IX e che il papa nello stesso anno (1234) inviò alle università di Parigi ...
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Giurista (Bologna 1450 - ivi 1529). Dottore in utroque nel 1480, insegnò nello studio bolognese dal 1482 al 1524, con varî lunghi intervalli dedicati all'attività forense e all'esercizio di cariche pubbliche. [...] civile, penale e canonico, per lo più in forma di commento a singoli titoli del Digesto, del Codice e delle Decretali; e una Practica causarum criminalium (1526-29, col soprattitolo Averolda dal nome del dedicatario A. Averoldi), che è l'opera ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...