LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] membro di un ramo di una famiglia originaria di Amola (in antico Lamola), inurbatosi nella seconda metà del Trecento.
Le prime notizie certe sul L. riguardano gli studi compiuti sotto la guida di Guarino ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] , quando Ferrara fu colpita dalla peste. Due anni dopo iniziava gli studi di diritto canonico a Bologna, ove si addottorò in decretali il 12 agosto del 1440 .
Tornato a Ferrara, si sposò con Paola Gieri dalla quale ebbe tre figli: nessun documento ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] salvo l'anno 1650-51 in cui fu titolare di quella di Pandette. Dal 1654 tenne la lettura ordinaria di decretali e dal 1657 alla morte quella del Sesto e delle Clementine. Pur comparendo ininterrottamente nei rotuli dei lettori, non dovetteinsegnare ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] di Cicerone, la Bibbia in tre volumi con il commento di Nicola da Lira, la Naturalis historia di Plinio, e quindi le Decretali, il Liber sextus, le Clementine, i Sermoni di Alberto da Padova, le Epistole di Cicerone, Persio, Terenzio e Nonio Marcello ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] del 1438, dopo aver occupato varie cattedre, riuscì ad esser iscritto nei rotuli dal Reggimento di Bologna tra i lettori di Decretali, cattedra che terrà con gran fama fino al 1466, con le sole interruzioni accertabili del 1440-1441 e del 1463-1464 ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] esercitarsi. Dopo aver partecipato, con esito non favorevole, a concorsi universitari (20 ag. 1772 per la cattedra delle decretali; 16 luglio 1779 per la cattedra del decreto), sostituì per qualche tempo sulla cattedra di diritto civile il titolare ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] de tempore,una Lectura contenente un commento delle leggi canoniche e specialmente del primo e del secondo libro delle Decretali;una Vita SanctiAthanasii,in gran parte tradotta dal greco di Eusebio; una Homilia in lode dello stesso santo. Anche ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] del testo del Decretum Gratiani, al quale erano stati aggiunti con il tempo una tale quantità di canoni e decretali da renderlo una selva intricatissima di norme spesso contraddittorie. A questo lavoro si dedicò per tredici anni, insieme con ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] cui elenco è interessante per cogliere i suoi interessi e la sua cultura: Giovenale, i Fasti di Ovidio, le Decretali, il Decretum di Graziano, il commento donatiano a Terenzio, Prisciano (probabilmente il "Priscianus maior", cioè l'Institutio de arte ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] uno, Pietro, seguì le orme paterne, e tenne all'università di Padova dal 1495 al 1505 (o 1506) corsi di esegesi delle Decretali.
Opere inedite: De regulis iuris (Padova, Bibl. univ., cod. Lat. membr. del sec. XVI, n. 185); I. I. Canis Oratio (ibid ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...