Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decretitridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] nipote del suo predecessore, card. C. Borromeo. Rigido verso sé stesso e gli altri, mirò all'applicazione integrale dei decretitridentini e alla riforma generale della Chiesa: bandì il nepotismo, riformò la sua corte e il clero romano, migliorò il ...
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Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] (1608), legato di Bologna (1611-14), prefetto della Segnatura di giustizia, divenne infine papa. Informò la sua azione ai decretitridentini; impose ai cardinali (ai quali diede titolo di "eminenza") e ai vescovi l'obbligo della residenza; riformò il ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , parzialmente, nel Béarn -, C. VIII, a dispetto delle ripetute pressioni, non poté mai ottenere la pubblicazione in Francia dei decretitridentini, né riuscì ad impedire che con l'editto di Nantes del 30 apr. 1598 Enrico IV concedesse la libertà di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] del 4 apr. 1652 ai vescovi tedeschi, I. X ingiunse l'organizzazione di sinodi e l'applicazione dei decretitridentini. Spettacolari conversioni di alcuni principi, come il langravio Ernesto d'Assia-Rheinfels (6 genn. 1652), mal dissimulavano le ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] questo secondo scopo il legato doveva fare ratificare a Enrico IV l'atto d'abiura e ottenere la pubblicazione dei decretitridentini e il rientro dei gesuiti in Francia. Il Medici ricevette il breve d'istruzione e nomina nel concistoro del 10 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] norma vincolante tale decisione. Non fu comunque la sola resistenza dei principi territoriali a ostacolare l'attuazione dei decretitridentini: la riforma del clero, dai gradi più elevati della gerarchia a quelli più bassi, che essi comportavano non ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Vicenza, a Padova) nonostante le resistenze della Repubblica, ma sulla base di precise istruzioni, che, in ottemperanza ai decretitridentini, giungono al nunzio da Roma.
Resta da far menzione, per quel che riguarda l'attività inquisitoriale del D. a ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] F. a Bologna per potere individuare una sua precisa linea pastorale, al di là di un tangibile impegno nell'applicazione dei decretitridentini, che si concretò anche nella visita pastorale della diocesi, eseguita tra il 19 luglio e il 5 sett. 1565 da ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] : milleduecento preti erano presenti per ascoltare, dettato da Roma da C., un programma di applicazione dei decretitridentini e una serie di misure disciplinari (residenza, riduzione del numero dei benefici, moralità, studi ecclesiastici, pratiche ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] se non mancò una certa opposizione da parte di chi, come il cardinal di Trani, invitando all'osservanza dei decretitridentini, fece rilevare che il B. non aveva l'età canonica. Fu comunque evidente per tutti che il neocardinale era completamente ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...