CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] il Rudinì. Frutto della loro collaborazione, i disegni di legge per la Sicilia: nell'aprile fu ultimato il progetto per della Pubblica Istruzione il 18 settembre.
Egli emanò numerosi decreti: con quello dell'11 ottobre modificò il regolamento degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] tempo e del luogo, provvede a dare l’avvio a una nuova legge civile o religiosa che prenda il posto di quella giunta ormai al nella contraddizione di un Dio, atto puro, i cui decreti verrebbero a dipendere dalle scelte dell’uomo (che peraltro di ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] filosofia e teologia nel Collegio Romano e quelli di legge alla Sapienza, ove frequentò assiduamente le lezioni di storia : nacque così il Saggio di nuove osservazioni sopra i decreti del concilio di Costanza (ibid. 1821), che confutava la ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] a cui essa veniva cassata e venivano richiamate in vigore le leggi del Regno. Successivamente ai baroni si vietò di obbligare i contro il baronaggio energie popolari sopite, il C. decretò che nei comuni feudali i magistrati fossero nominati per ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] centralismo pontificio, applicando dappertutto nella sua provincia i decreti che avevano segnato una tappa decisiva verso la teatro o strumento giuridico e narrativo di una istituzione.
La "leggenda" postridentina di C. è il fenomeno che s'impone allo ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] a Torino le sue proteste, quando le leggi Siccardi furono approvate, per non porsi in , pl. 5495, 742, pl. 5966, 773, pl. 6204 (tutti i documenti di questa serie AFIV sono decreti), CC 252, f. 74; Flb I 15645 e II Montenotte 2; Fld II B 19; F7 8525, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] di alcuni principi primi del denaro (mezzo di scambio) e delle leggi che regolano il denaro e il suo valore come enunciate da beni e servizi importati ed esportati a Milano, i decreti in materia monetaria emessi nello Stato di Milano nel periodo ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] , la religione non è tra quelle cose che si amministrano con le leggi civili, è chiaro che la Chiesa non è res publica, né status più note e più celebri se il giudizio del presule romano nei decreti di fede e di costumi sia infallibile, e se la sua ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] di spesa pubblica; l'esecutivo, in genere con decreti luogotenenziali, poteva estendere grandemente l'intervento nella vita del (r.d. 14 ag. 1931, n. 1249), la disciplina di guerra (legge 14 dic. 1931, n. 1699) e relativo regolamento (r.d. 15 giugno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] – vale a dire attraverso un angelo interprete della volontà divina, Giove ha inciso nelle nostre menti le leggi della scienza civile, i decreti della sua volontà (Opera quae hactenus extitere, cit., p. 1298).
La perizia nel governare discende così da ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...