Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] gentili nella comunità, l’osservanza o meno della legge mosaica ecc.). Con l’ampliarsi della Chiesa e non ordini la ripresa dei lavori o decida di scioglierlo. I decreti del c. ecumenico acquistano forza obbligatoria solamente se sono stati approvati ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] ecumenico, risolutamente preso dal Concilio e formulato nel decreto Unitatis redintegratio, non ha cessato d'influire sul ricordo pieno di speranza di questo avvenimento non vengono dedotte leggi universali del divenire del mondo, ma con il ricordo ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] è oggi soliti compendiare l'azione antimodernista della Santa Sede sono il decreto del S. Ufficio Lamentabili (3 luglio 1907, pubblicato il 17 vitale). Fede è quindi percezione, in virtù della legge d'immanenza, di Dio presente nell'intimo dell'uomo ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] concessa ai padri facoltà di lasciare Roma. I suoi decreti furono esclusivamente dottrinali, non disciplinari. Ciò che forma la preceduto da una preparazione così accurata, come non se ne legge una simile per nessun altro concilio. Pio IX volle che ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] fatta dal pontefice massimo, secondo le norme contenute in una legge Papia d'incerta data, il cui contenuto è conservato in e con tutti i suoi ordinamenti, quasi immutato, finché i decreti imperiali (di Graziano, nel 382, di Valentiniano e Teodosio ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] si accese perciò ancora di più, e il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte si era mostrato troppo rigoroso nell'applicazione della legge: la questione delle esecuzioni capitali "razionate" e ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Roma per l'inchiesta amministrativa; infine di appoggio al decreto imperiale relativo all'elezione del vescovo di Salona, cui : il rinoceronte, che è messo all'aratro, finalmente fa buone leggi e garantisce la pace nella Chiesa (Moralia XXXI, 4, 4-7 ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di condanna sia in Africa sia in Italia, le due regioni d'Occidente riconquistate da Giustiniano. Quel decreto, per altro, era ormai diventato legge dell'Impero, sì che l'imperatore si applicò a ottenerne l'approvazione e là dove poté esercitare la ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] Bologna, che viene coinvolto anzitutto dall’attuazione dei decreti conciliari14. Si tratta di un impegno a tutto l’iscrizione all’ordine del giorno dei lavori parlamentari di leggi come quelle che depenalizzano il falso in bilancio o introducono ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] dovunque vita facile. Dalla monarchia francese giunse a Roma un secco diniego alla proposta di accogliere e dare forza di legge ai decreti tridentini, con l’argomento che se il clero aveva bisogno di riforma era per colpa di Roma. Diverso il caso ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...