Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] redatto come un atto di donazione6. Esso si rivolge sotto forma di decreto imperiale a Silvestro e a tutti i successori del papa «sino alla che sia di preciso l’esatta relazione tra la leggenda di Silvestro e l’atto di donazione, rimane incerto ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la disciplina ecclesiastica, le preoccupazioni di G. si incentrarono sul problema della pubblicazione, sotto forma di legge del Regno, dei decreti del concilio di Trento. Ma al riguardo, le richieste del papa, reiteratamente presentate attraverso i ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] un'epistola di papa Simmaco (21, 10, p. 295), da un decreto di Valentiniano II (Milano, 24 febbraio 385, in Collectio Avellana 4, . 425-26) mostrando qualche perplessità che le nuove leggi - peraltro emanate non da persecutori ma da principi cristiani ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] mentre proibì la mendicità. Ai ragazzi si insegnava a leggere e a scrivere e un mestiere, mentre le ragazze imparavano portata a termine nel 1586, S. l'8 ottobre ne firmò il decreto di approvazione ed essa fu pubblicata a Roma da Zanetti nel 1587. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 18 maggio 1565 molti sottolinearono l'inutilità di un decreto papale, "parendo che portasse infamia solo il mostrare che sua famiglia anche nel recente C. Amelli, Il cuore e la legge. Giovanni Angelo Medici papa Pio IV, Melegnano 1995. Sempre utili ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] per altro approvata, con l’attivo contributo dei cattolici, la legge 30 luglio 1973, n. 477, che avrebbe condotto al varo dei decreti delegati del 197433. Tali decreti introducevano una serie di norme riguardanti alcune importanti materie come l ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Roma per l'inchiesta amministrativa; infine di appoggio al decreto imperiale relativo all'elezione del vescovo di Salona, cui : il rinoceronte, che è messo all'aratro, finalmente fa buone leggi e garantisce la pace nella Chiesa (Moralia, XXXI, 4, 4 ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] afferma in maniera inconsueta:
È mia opinione che la tua pietà, che dovrebbe essere legata dalle tue leggi piuttosto che infrangerle, dovrebbe obbedire ai decreti del cielo, che tu sai che l’onore più alto fra gli uomini ti è stato conferito, dato ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] condanna dei Tre Capitoli nella costruzione della sua "fosca leggenda". Se ne può ritrovare l'eco nella curiosa formula secondo poter restaurare l'unione con i monofisiti. Ma il decreto di Giustiniano suscitò l'opposizione dei vescovi, timorosi che ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ossia de’ mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi d’Italia, Villafranca, 1767, p. 189.
50 Ibidem, p. 87. della Congregazione per la Dottrina della Fede, S. O. Decreta 1692, 9 gennaio 1692.
67 P. Giannone, Triregno, ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...