La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] continuare a utilizzare i testi di Aristotele; attenendosi all'accezione semantica del termine legere, i decreti degli anni 1210 e 1215, non proibivano di 'leggerli', quanto di servirsene per l'insegnamento.
Le prime due censure del 1210 e del 1215 ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] dall'attuazione della riforma mediante l'applicazione dei decreti tridentini e dalla lotta al protestantesimo in Francia, origini della famiglia:
G.N. Alidosi Pasquali, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1620, pp. 128-29.
Id., I ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] perché gli chiarisca discrepanze e discordanze tra, nei decreti conciliari, le prefazioni che precedono e i testi può contare. Per lo meno può attestare che Filippo II "suole leggere ogni scrittura che se li dà per longa che sia". Senza requie ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] troppo aveva presunto delle proprie capacità di innovazione della legge e delle proprie prerogative, ma nessuno poteva imporgli di corpo, che mai vogliamo acconsentire a qualcosa contro i decreti dei padri nostri, se piace alla Sua maestà. Perciò ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] , 2). Per quanto concerneva la problematica in questione, I. decretava "con l'autorità del potere apostolico" (ep. 30, 6 e gli ebrei, mentre per quanto concerne i montanisti ricorda una legge di Onorio contro i manichei, i frigi e i priscillianisti, ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] che, quando s’imbocca, non si sa dove porti12. Si può leggere a tal proposito il passaggio che segue e che riferisce del colloquio uomini. Essi cercano di sottomettersi con tutto il cuore ai decreti di Dio anche nascosti, come vi si è sottomesso anche ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] romano, il 23 gennaio 386, venne promulgata una legge favorevole a coloro che si rifacevano alla professione di memoria liturgica) del 399. Fonti e Bibl.: S. Siricii papae Epistulae et Decreta, in P.L., XIII, coll. 1131-78 (che riproduce l'edizione ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] Francia; ulteriore rinnovo (dopo quello del 20 marzo 1239, decretato sempre da Gregorio) della scomunica di Federico, compiuto il portato a termine dopo il concilio di Lione, si legge che la presentazione della sentenza di deposizione di Federico al ...
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Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] effettiva autorità sin dalla fine del sec. 11°; i decreti sul modo di elezione del papa del 1050 e del della C. cessò di fatto di esistere. Il governo italiano, in base alla legge delle guarentigie riconobbe al papa, oltre a un assegno annuo di 3,5 ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] le due questioni principali: non poté ottenere l'introduzione dei decreti del concilio di Trento, e il richiamo dei gesuiti catholica, IV, p. 7, nota) o 29 (come si legge nella lastra funeraria) marzo 1610. Il fratello Muzio gli fece erigere un ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...