L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] afferma in maniera inconsueta:
È mia opinione che la tua pietà, che dovrebbe essere legata dalle tue leggi piuttosto che infrangerle, dovrebbe obbedire ai decreti del cielo, che tu sai che l’onore più alto fra gli uomini ti è stato conferito, dato ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] costituzionalmente sanciti. L'assemblea accetta o respinge i decreti proposti dalla Βουλή, decide sulla pace e la ancienne, Paris-La Haye 1968.
Veyne, P., Critica di una sistemazione: le 'Leggi' di Platone e la realtà, in "Aut Aut", 1983, n. 195-196 ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] condanna dei Tre Capitoli nella costruzione della sua "fosca leggenda". Se ne può ritrovare l'eco nella curiosa formula secondo poter restaurare l'unione con i monofisiti. Ma il decreto di Giustiniano suscitò l'opposizione dei vescovi, timorosi che ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] nel Codice una costituzione di quel sovrano, che tratti esplicitamente tale materia. Una legge indirizzata a Basso, tuttavia, aveva stabilito che i decreti dei provinciali (risultato delle delibere dell’assemblea in cui le petizioni erano votate ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] come supremo tribunale d'appello civile, ma anche dei Conservatori di legge, per le cause riguardanti poveri ed "impotenti a litigare" ( di vista spagnoli; la rapida accettazione dei decreti tridentini; l'attenuazione delle tendenze che avevano ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] c. 93). Il timore di P. era che una sanzione della nuova legge provocasse uno scisma in Francia; timore che, da un'ottica però diversa,
Atti e decreti del concilio diocesano di Pistoia dell'anno 1786, II, Introduzione storica e decreti inediti, a ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Aveva ottenuto che il divieto del culto delle immagini decretato da Leone III nel 726 fosse solennemente sancito da Benedetto, nel suo Chronicon così ricco di passioni, di colori, di leggende, scrisse di A. come di re che "arse di tanta nequizia ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] fosse complessa la faccenda, pubblicò il 1° marzo 1848 una legge di ben 115 articoli. All’idea che il corpo della nazione poteva invitare ad agire anche più di una persona). Il decreto di nomina interveniva solo nel momento in cui l’incaricato avesse ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] scritto nell’alfabeto originale di san Cirillo, il glagolitico), al 21 maggio si legge: «Mese di maggio, 21. Memoria del santo, grande e pio zar ufficialmente da papa Silvestro; emana una serie di decreti a favore del cristianesimo e delle chiese e ...
Leggi Tutto
Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] dell’identità ecclesiale sulla base dei decreti del Vaticano II, la sensibilità teologica , Un ambasciatore, cit., p. 367.
48 «103 anni fa, il 13 maggio 1871: legge delle Guarentigie. Questa sera è una nuova Porta Pia. Anche Paolo VI, come Pio IX, ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...