RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] preoccupazione maggiore di Borromeo, in qualità di arcivescovo e di membro della commissione preposta al controllo dell’osservanza dei decretitridentini e sinodali da essi scaturiti, era di poter disporre di una musica in cui «le parole fossero più ...
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ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] di Giberti, per nominarlo vicario generale, e di tenere un sinodo, sotto sua supervisione, per imporre i decretitridentini. Nello stesso 1563 Carlo Borromeo scrisse diverse lettere a Navagero per poter avere Ormanetto nella sua arcidiocesi di ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] a Bologna intenzionato a stabilirvisi per affiancare il vescovo Gabriele Paleotti nell’opera di riforma e nell’attuazione dei decretitridentini nella diocesi, ma il 29 giugno 1566 giunse a Bologna Nicolò Ormaneto, fino a poco prima vicario di Carlo ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] piuttosto di procedere a un rinnovamento generale di tutti i settori della Chiesa cattolica in Germania conforme ai decretitridentini, nonché alla conversione di principi dell’Impero passati al protestantesimo. Secondo il suo parere, il casato di ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] in pieno il modello di buon vescovo di borromaica memoria, impegnato a mettere in pratica con molta solerzia i decretitridentini.
Compì otto visite pastorali e scrisse altrettante relazioni ad limina, di cui l’ultima, redatta pochi giorni prima ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] delle Prediche. Durante gli ultimi anni bitontini si impegnò nuovamente nella riforma della sua diocesi e nell’applicazione dei decretitridentini. Intorno al 1565 tenne un sinodo e una visita pastorale. Nel periodo 1564-66 si rivolse ai gesuiti ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] , lo propose per la ricca diocesi di Taranto, alla quale venne nominato il 13 maggio 1569.
In ottemperanza ai decretitridentini progettò di andarvi a risiedere, ma le condizioni di salute glielo impedirono. Ebbe tuttavia cura della sua Chiesa che ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] S. Sede in materia di riapertura della relazioni diplomatiche, diritti del nunzio, bolle papali, matrimoni, applicazione dei decretitridentini; allo Stato spagnolo a proposito della limitazione del diritto d'asilo, della partecipazione del clero ai ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] contea di Recklinghausen, nel 1598 Ferdinando tenne il suo primo sinodo diocesano, che consentì una prima applicazione dei decretitridentini, e iniziò una visita delle opere ecclesiastiche della diocesi. Nel 1601, poi, si arrivò all'istituzione di ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] alle tradizioni più antiche, ma anche allo spirito dei decretitridentini. In tale direzione il G. pervenne a una cristiane virtù (I-II, Pavia 1786-87), che venne messa all'Indice con decreto 9 dic. 1793 e condannata dal S. Uffizio il 14 genn. 1796. ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...