CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] , con il Simonetta, con il Borromeo e con il Vitelli nella commissione per l'applicazione e l'esecuzione dei decretitridentini, la stessa che sanzionò, il 21 genn. 1564, l'"imbraghettamento" dei nudi del Giudizio di Michelangelo. Nel concistoro del ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] ’incremento dell’attività di composizione ‘in denari’ delle liti giudiziali e la rinnovata pratica, nonostante i decretitridentini, di concedere regressi e resignazioni. Le stesse promozioni cardinalizie, immettendo sul mercato le cariche lucrose di ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] S. Sede in materia di riapertura della relazioni diplomatiche, diritti del nunzio, bolle papali, matrimoni, applicazione dei decretitridentini; allo Stato spagnolo a proposito della limitazione del diritto d'asilo, della partecipazione del clero ai ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] contea di Recklinghausen, nel 1598 Ferdinando tenne il suo primo sinodo diocesano, che consentì una prima applicazione dei decretitridentini, e iniziò una visita delle opere ecclesiastiche della diocesi. Nel 1601, poi, si arrivò all'istituzione di ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] alle tradizioni più antiche, ma anche allo spirito dei decretitridentini. In tale direzione il G. pervenne a una cristiane virtù (I-II, Pavia 1786-87), che venne messa all'Indice con decreto 9 dic. 1793 e condannata dal S. Uffizio il 14 genn. 1796. ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] sotto Cosimo I, non aveva subito incrinature e rientrava a Roma quando le controversie per la recezione dei decretitridentini cominciavano appena a profilarsi. È quindi difficile valutare le capacità diplomatiche del C. in una situazione politica ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] il 1° dic. 1569, "rilegato tra questi populi tanto diversi dal mio genio", il B. si sforzò di applicare i decretitridentini, come gli richiedeva la "hortatio ad officium pastorale" di Pio V (4 maggio 1569);ma soprattutto cercò di non esser del ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] lamentele epistolari al duca Alessandro nelle Fiandre sia per le ingerenze intransigenti nel pretendere l'applicazione dei decretitridentini, sia per la continua rotazione di vicari corrotti e per i continui divieti, anche a distanza, intimati ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] e dal padre C. Acquaviva, generale dell'Ordine.
Visto che non riusciva ad ottenere la pubblicazione ufficiale dei decretitridentini, il D. cercò di favorire la diffusione, già avanti in Francia, della riforma cattolica: controllò realmente la scelta ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] , sotto la guida del C. e del suo vicario Giulio Santoro, si procedette, leggendo e discutendo puntualmente i decretitridentini, alla loro applicazione. A questo il C. giunse però dopo un contatto diretto coi problemi della sua diocesi attraverso ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...