ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] in varie località dell'Emilia. In esecuzione al decreto col quale si intendeva imporre il disarmo nelle province carica fu di allontanare dalla direzione di P. S. il delegato del partito che aveva il compito di riferire alla segreteria ciò ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] Cost.) e costituzionale (art. 138 Cost.); l’elezione dei delegati regionali che partecipano alla elezione del Presidente della Repubblica (art. legge o per ragioni di sicurezza nazionale. Il decreto è adottato, sentito il parere di una Commissione ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] sono coadiuvati dai sottosegretari, i quali sono nominati con decreto del presidente della Repubblica su proposta del presidente del Per la nomina a viceministro è necessario che le deleghe conferite siano relative all’intera area di competenza di ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] richiedesse, tramite responsa, che assumevano la veste di decreto collegiale, se l’interlocutore era un magistrato cittadino, governo della Città del Vaticano (assistenti al soglio, delegato speciale della Pontificia commissione per lo Stato della ...
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Famiglia piemontese le cui tradizioni la vorrebbero proveniente dalla Normandia (di dove sarebbe passata in Inghilterra, poi in Scozia, e nuovamente in Francia), ma le cui origini storiche risalgono a [...] i suoi figli furono Ignazio (1839-1908), cui con decreto ministeriale del 16 dicembre 1901 venne riconosciuto il titolo di spada su terra nel 1920 e 1921, fu delegato italiano del Comitato Internazionale Olimpico e promotore dei giochi olimpici ...
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Uomo politico (Palazzo Adriano 1820 - ivi 1888). Importante proprietario terreno della zona all'epoca territorio di Agrigento, intessé una trama di rapporti familiari molto utili per l'amministrazione [...] fu nominato prodittatore da Giuseppe Garibaldi e da allora entrò nell'amministrazione della provincia di Agrigento quale delegato del Governo su decreto di Depretis. Fu sindaco di Palazzo Adriano dal 1864 circa al 1884. Il figlio Vincenzo Mancuso ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] a Roma, in una sala dell'Eur, un'assemblea di delegati e dirigenti delle tre Confederazioni, aperta da una relazione di L 1984, con l'accordo di CISL e UIL, il cosiddetto ''decreto di San Valentino'', che tagliava tre punti di scala mobile e per ...
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LUOGOTENENZA (XXI, p. 668)
Pietro BODDA
Della luogotenenza si parlò nella legge costituzionale 16 aprile 1939, n. 580 e nella legge 13 luglio 1939, n. 1103, con riferimento all'ordinamento albanese: [...] piuttosto che occorra tenere presenti i precisi termini usati nel decreto istitutivo della luogotenenza, ove traspare chiara la volontà di dare luogo ad un organo straordinario, delegato dal re; ogni ulteriore deviazione dalla figura tradizionale è ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] e costrinse il clero a versare, come prevedeva un decreto conciliare, la quota spettante a ciascuno. Un decennio più visita iniziò il 19 maggio 1565; condotta dal vescovo o da suoi delegati, nel 1575 si era svolta per più di due terzi. Per quanto ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] imposizioni della gerarchia. Alla fine sarà Pio X a decretare la fine del movimento nel 1904, a esclusione dell’ . 65. Lettera del 2 aprile 1927.
133 La documentazione in ASV, AES, Arch. Deleg. Ap. Stati Uniti, XX, Pos. 4.
134 È il caso del nunzio a ...
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delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...