GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] 1944, n. 284; pur riprendendo una linea già sperimentata dal decreto Visocchi, la concessione di terre a cooperative o a contadini inquadrati commissioni - tra cui quelle per l'esame delle leggi elettorali, per l'elezione della Camera dei deputati, ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] apparato amministrativo, sottoposto al vaglio severo del rispetto della legge, tuteli il singolo dagli abusi dei pubblici funzionari. concorse ad aggravare lo stato di salute già insidiato. Con decreto del 4 luglio 1918 fu collocato a riposo. L'11 ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] altri deputati membro della commissione incaricata di esaminare il disegno di legge per un prestito pubblico di 500 milioni di lire. In quello Firenze) lo confortò nella sua idea. Con un decreto in data 14 gennaio 1868 egli nominò una commissione ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi d’Italia, che venne ultimato a Trento nel 1766 e pubblicato 1769 si trasferì nello Stato veneto, ma anche Venezia decretò la sua espulsione (dicembre 1769); Pilati passò illegalmente ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] di agricoltura, arti e manifatture in Sicilia, creato con decreto del 9 nov. 1831, e collaborò con vari saggi ordinamento civile che servisse di criterio e di giustificazione a tutte le leggi dello Stato. Assai viva, inoltre, era in lui la diffidenza ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] la Corte di cassazione di Torino, e quindi trasferito, con decreto del 10 nov. 1885, alla Corte di cassazione di Napoli, Senato propose di non ammettere alla discussione le proposte di legge presentate dal C., che conservò l'incarico ancora per pochi ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] Quartu Sant'Elena.
Successivamente fu nominato giudice aggiunto (regio decreto del 7 genn. 1909) e destinato a Genova, [1954], ad Indicem; G. Scarpari, La Democrazia cristiana e le leggi eccezionali 1950-1953, Milano 1977, pp. 163, 179; Storia del ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] fu chiesta al B., che suggerì l'approvazione di una legge in base alla quale passavano al presidente del Consiglio non dello Stato, e ciò ope legis, senza bisogno d'alcun decreto, conosciuti pubblicamente i risultati del referendum.
Nel 1947, in ...
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CASATI, Ettore
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, il 24 marzo 1873 da Luca e da Valentina Lavanga. Laureatosi in giurisprudenza alla università di Milano, egli iniziò subito [...] è costituito dall'elaborazione di un disegno di decreto per l'espulsione degli elementi fascisti dall'apparato dello criticò sostenendo che andava contro il principio della "irretroattività" della legge, non tenendo conto, come il C. si sforzava di ...
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ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] in legge e il 12 ag. 1845 la laurea ad honorem in diritto. Dal 1849 fu dapprima coadiutore di G. Villani, poi professore ordinario di Pan-dette nell'Ateneo romano, e più tardi preside della facoltà di giurisprudenza per decreto luogotenenziale del 30 ...
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decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...