INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] di Ulpiano, XII, 3, si ritiene che l'interdizione secondo la legge delle XII Tavole non potesse applicarsi se non a chi dissipava beni non estinguono le pene accessorie, salvo che il decreto disponga diversamente, bisogna ritenere che egli rimanga in ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] sola designata col nome di statuto: già ebbero tale nome i decreti organici del Regno italico, emanati fra il 1805 e il 1810 e intensificò, così che lo statutum acquistò valore di legge. Ora si poté anche ammettere che lo statuto potesse abrogare ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] della tiréatu non essenziale per l'esistenza del matrimonio.
Nelle leggi assire la tiréatu sembra rimessa alla fanciulla e non al padre 1917) furono riprodotte con scarse modificazioni le disposizioni del decreto Ne temere, 19 aprile 1908. Il can. ...
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PROVA civile (XXVIII, p. 390)
Cesare LA FARINA
L'istituto trova oggi la sua disciplina in parte nel cod. civ. 1942 (essenzialmente nel titolo II del Libro della tutela dei diritti, artieoli 2697-2739) [...] 1° comma, stabilisce che, salvo i casi previsti dalla legge, il giudice deve porre a fondamento della decisione le prove al collegio, ammesso invece, in generale, dallo stesso decreto per le ordinanze del giudice istruttore aventi diverso e più ...
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OFFERTA
Giannetto Longo
. Diritto. - Offerta al pubblico. - Offerta (o proposta) è l'invito fatto da una persona a un'altra (da cui dipende l'accettazione) e diretto al sorgere, al modificarsi, allo [...] furono dettati appunto per colmare una lacuna della legge civile. Fra presenti la questione relativa al designati dall'autorità giudiziaria competente. L'autorità giudiziaria provvede con decreto, su ricorso del debitore (articoli 905 e 908 cod ...
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OPERA NUOVA, Denunzia di
Fulvio MAROI
L'operis novi nuntiatio nel diritto romano era un mezzo di difesa preventiva della proprietà nei rapporti di vicinanza.
Rimedio non ignoto all'antico diritto civile, [...] antico istituto del diritto romano o se si dovesse considerare il decreto d'inibizione giudiziale come una forma di nunciatio.
Il codice come una distinta azione possessoria (legge 25 maggio 1838, art. 6: ora art. 7 della legge 12 luglio 1905).
Il ...
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RICORSO (XXIX, p. 275)
Ottorino Vannini
Diritto processuale penale (p. 277). - Il ricorso, in materia penale, va considerato sotto due distinti punti di vista: come ricorso in cassazione contro le sentenze [...] prove o per concessione del perdono giudiziale quando la legge commini per il reato che fu oggetto dell'imputazione consigliere delegato della Corte di appello, contro il cui decreto è ammesso ricorso (su questo ricorso decide un consigliere delegato ...
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ONORIFICO, DIRITTO
Ferdinando Umberto DI BLASI
. L'espressione "diritto onorifico" non è ignota al diritto positivo italiano, perché essa si trova nel codice di procedura civile del 1865 ancora vigente, [...] perdita, spetta al re, che ha del pari il potere di stabilire le norme aventi forza di legge per l'acquisto, la successione, l'uso e la perdita di essi (r. decreti 21 gennaio 1929, n. 61, e 10 luglio 1930, n. 974). A tutela dei diritti nobiliari, e ...
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INABILITAZIONE
Emilio Albertario
È un istituto di assistenza per il maggiorenne infermo di mente il cui stato non sia così grave da far luogo all'interdizione, per il prodigo (art. 339 cod. civ.), per [...] questa diversa norma non è giustificabile, ma così dispone la legge (art. 339). A differenza dell'interdetto giudiziale, l' ; in Austria la dichiarazione di prodigalità fu abolita con decreto aulico del 22 febbraio 1788, ma fu ripristinata soli ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] si accese perciò ancora di più, e il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte si era mostrato troppo rigoroso nell'applicazione della legge: la questione delle esecuzioni capitali "razionate" e ...
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decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...