Divisione di terreni destinati alle assegnazioni in Roma antica: i terreni venivano divisi per mezzo di linee tra loro perpendicolari, i decumani e i cardini, in tanti quadrati (lunghezza normale del lato: [...] 2400 piedi), ciascun quadrato costituiva il fondo per 100 famiglie (centuria), fra le quali i lotti (normalmente di due iugeri l’uno) venivano distribuiti a sorte (sortes). Queste linee venivano tracciate ...
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Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte (publicanus) che pagava allo Stato una certa somma come prodotto di una tassa, che poi esigeva per proprio conto. Se ne distinguevano vari tipi: publicani [...] pecuarii (per la tassa sui pascoli), publicani aratores (per la tassa sulla terra arata), publicani decumani (per le decime sul grano) ecc. Appartenevano all’ordine equestre e costituivano l’ordo publicanorum; riuniti in società (societates) per ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] del Reno.
La pianta della città mostra l’originario nucleo romano a insulae rettangolari (6 cardini e 7 decumani, 10 porte, foro nell’area di pal. d’Accursio), su cui la città medievale si sviluppò a raggiera. A una prima cinta di mura se ne sostituì ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] i benefici ecclesiastici di cui disponeva - si può pensare si trattasse di quelli derivanti dall'appartenenza al Collegio dei decumani, a cui era stato probabilmente ammesso per iniziativa di Andrea e dal quale sarà stato escluso dopo la morte di ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] conquista romana del territorio, dove fu poi dedotta la colonia marittima). Della colonia sono stati riconosciuti resti di tre decumani delimitanti insulae di 1/2 actus di larghezza, ambienti termali, depositi e alcune abitazioni, una delle quali di ...
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ALDERICO da Carimate
Cinzio Violante
Appare per la prima volta nell'autunno del 1101, quando il nuovo arcivescovo di Milano, Grosolano, lo inviò a Roma insieme con il sacerdote Giovanni da Pioltello [...] Vano riuscì un passo, a favore di Grosolano, fatto da Landolfo di San Paolo per conto del primicerio dei decumani. Mentre A. abbandonava l'arcivescovo Grosolano per cui aveva parteggiato, gli ambienti vicini al patarino Liprando cercavano di impedire ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] , incamerati dal fisco, vennero rivendicati da un Pietro de Coyro, sindaco e procuratore della canonica dei decumani della Metropolitana; questa azione legale, probabilmente accompagnata da una nascosta regìa di Matteo Visconti, ostile per demagogia ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] , Alzati ha recentemente ipotizzato che fosse invece membro del Collegio minore del clero milanese, quello dei cosiddetti decumani, vista l'importanza che tale categoria riveste all'interno della narrazione. Una certa simpatia che l'autore ...
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OTTONE Zenzadario
Guido Cariboni
OTTONE (Ottobello) Zendadario (Cendadario). – Milanese, nacque nella prima metà del XII secolo.
L’appellativo che accompagna il nome indica la provenienza da una famiglia [...] 2001, pp. 407 s., 434, 439 s.; Le pergamene del secolo XII della Chiesa Maggiore di Milano (Capitolo Maggiore - Capitolo Minore - Decumani) conservate presso l’Archivio di Stato di Milano, a cura di M.F. Baroni, Milano 2003, pp. 161 s., n. 36; Gli ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] 90 a.C., ma mantenne traccia della sua grecità, sia nella lingua sia nel tracciato urbano tipicamente ellenico, scandito su tre decumani. La repressione di Silla, che la punì per aver parteggiato per Mario (82 a.C.), causò l’indebolimento dei ceti ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...