SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] della III basilica. Il resto della città non è stato scavato; si è liberata qualche bottega, qualche casa lungo il decumanomassimo e qualche sala termale qua e là. Anche le necropoli non sono state scavate sistematicamente; le tombe sono modeste ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (v. vol. I, p. 705)
M. Pasquinucci
L'impianto ortogonale della colonia, con orientamento N-NE, è riconoscibile nel tessuto urbano del centro storico; [...] del piano programmatico è di m 80 c.a (largamente applicato nella seconda metà del I sec. a.C.).
Del decumanomassimo, coincidente con il percorso cittadino della Via Salaria (Corso Mazzini) che correva dalla Porta romana fino quasi all'estremità ...
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Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (v. vol. Il, p. 149)
R. Farioli Campanati
Il tessuto urbanistico di B. romana, decisamente modificato dall'insediamento moderno (XIX-XX sec.) che ha occupato [...] con la grande piazza (foro?), a N, che si riesce a individuare nella configurazione dell'abitato moderno. Il «decumanomassimo» inoltre non presenta un asse lineare, ma varie flessioni: un'irregolarità di tracciato che denuncia la sua esistenza già ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] Theod., viii, 3, 1).
Il Foro, era nel sito dell'attuale piazza Abate Conforti ed era attraversato dalla via Popilia, corrispondente in questo tratto al decumanomassimo della città, tra la Porta Nucerina ad O e la Porta Rotese ad E, mentre il cardine ...
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Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (v. vol. VI, p. 137)
F. Rebecchi
Non è stato ancora chiarito se la città romana sia stata fondata sul sito di un precedente centro protostorico o etrusco. Il [...] base di elementi ben conosciuti.
Da vecchi scavi sono noti soltanto un tratto selciato del proseguimento occidentale extraurbano del decumanomassimo (probabilmente la Via Aemilia) e lunghi tratti di due cardini a S di questo, tra Rua Pioppa e Corso ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] i pilastri ornati ciascuno con quattro colonne tortili di marmo nero e basi e capitelli corinzî di marmo bianco. Il decumanomassimo conserva ancora facciate di edifici del tardo impero con una fontana pubblica, statue e colonne onorarie. In due ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] classica, si denominò Museo dell'Età Romana. Nel 1935-1937 si scoprirono l'area sacra fra la scalinata del pronao e il decumanomassimo, i locali fra Capitolium e teatro; nel 1939-43 si restaurò parte dell'avancorpo del pronao. A cura del Comune e ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (ν. vol. VI, p. 688)
J. Ortalli
Scoperte fortuite e scavi effettuati in anni recenti hanno accresciuto considerevolmente la conoscenza dell'antico assetto urbano [...] scena del teatro che occupava il primo isolato a Ν del foro. Scavi condotti lungo il tronco meridionale del decumanomassimo hanno restituito un basamento in opera quadrata, probabile resto di propileo monumentale all'ingresso del foro, e un ponte ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] , ma un impianto di proporzioni assai maggiori (m 73 × 53), il cosiddetto Palazzo di Gordiano situato lungo il decumanomassimo: un'iscrizione che ricorda un restauro del procuratore della provincia sotto questo imperatore gli ha fatto dare tale nome ...
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Vedi TRENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRENTO (v. vol. VII, p. 972)
G. Ciurletti
Strabone (IV, 6,8 206) e Plinio (Nat. hist., III, 130) la dissero città dei Reti, Pompeo Trogo (in lust., XX, 5-9) e Tolemeo [...] ponte, sconsigliata per motivi di difesa e di carattere idro-topografico. Il traffico, verosimilmente, era fatto defluire sul decumanomassimo e di qui, attraverso una supposta, ma non individuata, porta nel muro di cinta orientale, lungo le attuali ...
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