(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] patrimonio archeologico, con l'apertura al pubblico dei palazzi Massimo e Altemps.
bibliografia
Per la salvezza dei beni del sistema di chiese, monumenti e palazzi storici del Decumano maggiore di Napoli, ha rivelato che la disponibilità individuale ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] 3° secolo a.C. un impianto regolarissimo, con decumano e due cardini e grande piazza centrale di m -64; Id., La grande Roma dei Tarquini, cit., 1990, pp. 171-77. Casale Massima, Casal Brunori, Tor de' Cenci, Torrino, Casal Palocco: A. Bedini, in AL, ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] cristallina; le piogge annuali superano di poco i 500 mm., con un massimo d'autunno (circa 36% del totale) e con siccità estiva (circa la città, la quale non ha immediati sobborghi. Il decumano della città è dato dalla attuale Via Roma, che immette ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] precocemente monumentalizzato; si è scavato un tratto del decumano con le facciate delle case prospicienti e una (1980-81), pp. 5-27; P. Pomey, A. Tchernia, Il tonnellaggio massimo delle navi mercantili romane, ibid., pp. 29-57; K. Hopkins, Models, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] forte espansione demografica che, in campo europeo, toccò il suo massimo tra i secc. 13° e 14°, molte c. costruirono una a metà del suo percorso, sotto un tetrapilo, incrocia un decumano. Questa seconda strada, porticata come la precedente, sale alla ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] , 1981, fig. 22).Il ritrovamento, in prossimità del cardine massimo, dei frammenti di una croce marmorea e di un arco con seguono all'incirca le antiche direttrici del cardine e del decumano, mentre il terzo ha un andamento obliquo, che, partendo ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] precisi. In ogni intervento si sono tenuti nel massimo conto l’efficacia conservativa, il rispetto delle caratteristiche strutturali ’), impostata su un cardo (od. corso Vittorio) e un decumano (od. via Roma), che si saldò al precedente impianto a ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] Lione conduceva a Treviri (od. rue Serpenoise), e del decumano, la via che da Reims portava a Strasburgo (od. Fournirue sotto Teodoberto I (534-548) e Sigeberto I (561-575), il massimo centro culturale. Alla morte di Teodoberto II (596-612) i potenti ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] si menziona la nuova cattedrale, significatamente dedicata ai ss. Massimo e Giorgio, cui erano rispettivamente intitolate le antiche cattedrali di su un cardo (od. corso Vittorio) e un decumano (od. via Roma), che si saldò al precedente impianto ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] Roggia-Siletto, quadripartito dall'incrocio del cardine e del decumano.Importante roccaforte in età gota, per tutto l'Alto sottili monofore sono motivi nuovi che trovarono il loro massimo sviluppo nei cori-luce delle chiese mendicanti veneziane dei ...
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