Vedi FONDI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FONDI (Fundi)
G. Cressedi
Città aurunca sulla pianura occupata dai Volsci. Compare nella storia nel 338 a. C. al tempo della guerra latina. Ricevette la civitas [...] dei rari esempi in cui l'urbanistica moderna ricalca esattamente quella antica. La strada principale della città, cioè l'antico decumano, è un tratto dell'Appia, già pavimentata con lastre di calcare (Not. Sc., 1937, p. 6o); paralleli a questo sono ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] normali tra loro, che, per analogia a quelle della castrametazione romana, si dissero cardine, da S. a N., largo m. 15, e decumano da E. a O., largo m. 7,50. Si vedeva in ciò una norma seguita più tardi dai gromatici (decumani secundum solis decursum ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] urbano su assi ortogonali, ben leggibile ancora oggi, organizzato su un cardine (od. via Garibaldi e via Quattro novembre) e un decumano massimo (od. corso d'Augusto), all'incrocio dei quali era il foro (od. piazza Tre martiri); nel sec. 3° furono ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] (p. 285), Frontino (De limit., p. 27, 13) e Igino gromatico (De limit. constituendis, p. 166, 3) e stabilivano appunto che il decumano si tracciasse secondo il corso del sole, cioè da est a ovest, e il cardine a mundi cardine secundum poli axe, cioè ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] L'istituzione di culti greci trova una conferma nel rinvenimento negli scavi dell'abitato di Cartagine (all'incrocio tra il decumano massimo e il cardo X) di un frammento di gocciolatoio a protome leonina, vicino a esemplari siracusani, che ha fatto ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] -Croix, nacque intorno all'intersezione del cardo, la via che da Lione conduceva a Treviri (od. rue Serpenoise), e del decumano, la via che da Reims portava a Strasburgo (od. Fournirue); come importante luogo di sosta lungo tali percorsi, M. figura ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] romano Macrobio (sec. 3°). Si suppone che il cardine coincidesse con la via trasversale che passa immediatamente a O della cattedrale e il decumano con quella che la fiancheggia a S.La città fu eretta a sede vescovile da s. Remigio, nato a L. tra il ...
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Vedi PARMA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARMA (v. vol. V, p. 960 e S 1970, p. 600)
M. Marini Calvani
I risultati di scavi condotti nel centro storico, entro vari isolati del nucleo ad assi ortogonali [...] di cui si è scoperto un segmento, con sottofondo costituito da anfore (forma Dressel 6-7).
Traccia più cospicua del decumano massimo è il ponte sul Parma - realizzato forse in muratura all'epoca del rifacimento augusteo della Via Aemilia - della cui ...
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(gr. Φίλιπποι) Nome imposto da Filippo II di Macedonia alla città di Crenides in Macedonia, dopo la conquista nel 358-57 o 357-56 a.C. Divenuta colonia romana (Iulia Augusta Philippensis), la città fu [...] a partire da rilevanti tratti delle mura di Filippo II, in cui si aprono porte monumentali. La Via Egnazia costituiva il decumano massimo della colonia romana. L’acropoli classica, con resti di castello bizantino, è cinta di mura del 4° sec. d.C ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] nel tratto tra la Porta Romana e le propaggini del Monte S. Angelo) ed un cardine (ad O del cosiddetto Capitolium). Un secondo decumano ed un secondo cardine si è creduto di riconoscere con qualche sicurezza rispettivamente a circa m 50 a S del primo ...
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decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...