GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] si acquartierarono in precedenti costruzioni e spesso anche in chiese abbandonate. Il c.d. edificio omayyade sul decumano sudoccidentale di Gerasa dimostra in realtà una evoluta continuità di insediamentoSi è discusso su quali fossero i motivi ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] edifici termali e simili, come nel m. col trionfo di Posidone tra mostri marini nelle Terme di Nettuno sul decumano di Ostia. Quando esisteranno pubblicazioni sufficienti e studî d'insieme per ogni singola scuola musiva, potranno risultare anche con ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] ad esempio che l'ingresso principale del Foro si apre su uno dei cardini minori e in corrispondenza di un decumano che non sembra, almeno finora, che avesse particolare importanza rispetto agli altri.
Il Foro. Il nucleo delle costruzioni severiane è ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] del castrum; esso è caratterizzato dall'incrocio di due grandi strade (a cui si vuol dare il nome di cardine e decumano, presi a prestito dalla centuriazione) nel centro della città (dove di solito è il Foro), e dal perimetro quadrangolare; così sono ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] a pianta quadrilatera, secondo l'orientamento del castrum, con il Foro all'incrocio dei due assi viari del cardo e decumano. Nel lento processo di romanizzazione la città si emancipò da colonia a municipio con autonomia di governo consolidando con la ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] , 1953, p. 99 ss. - ???SIM-07???204. Arcus pantheus (C. I. L., viii, 2372). - Tipasa: 205, 206. Basamenti di due archi sul decumano; Fasti Arch., v, n. 4544; Tripoli (Oea): 207. Marco Aurelio e Lucio Vero, 163; tetr., decoraz. figurata; K. v, 50; U ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] , p. 53 ss.).
Ostia: rettangolare (m 47 × 29), disposta su un lato lungo del Foro, verso il quale (come verso il decumano) era aperta con doppio porticato ad arcate marmoree. Aula interna circondata da un colonnato di marmo bigio (probabilmente a due ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] , ottenuta per giustapposizione di singole unità (i ‘locali’), impostata su un cardo (od. corso Vittorio) e un decumano (od. via Roma), che si saldò al precedente impianto a raggiera, i cui percorsi curvilinei furono parzialmente rettificati secondo ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di essere menzionata, con la sua planimetria di tipo ortogonale incentrata sulle due direttrici fondamentali del cardo e del decumano; la tipologia e lo stile degli edifici è di tipo classico con teatro, ippodromo, bagni pubblici, arco di trionfo ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] l'episodio di Musarna, dove, su un pianoro di m 450 × 110, nel 3° secolo a.C. un impianto regolarissimo, con decumano e due cardini e grande piazza centrale di m 81 × 18, delimita isolati divisi ciascuno in tre grandi domus con atrio, tablino ...
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decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...