Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] e anche Alessandro Magno. Intorno alla natatio erano ninfe e un satiro. Un'aitra casa sontuosa si trovava a N del decumano e precisamente nell'angolo che questa formava col cardo. Anche colà si trovava un grande cortile con una vasca centrale ornata ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (v. vol. v, p. 887)
V. Santa Maria Scrinari
Gli scavi realizzati saltuariamente tra il 1962 ed il 1968 nell'ambito della città romana di P. e [...] ci offre una visione organizzata urbanisticamente secondo il canone più preciso della castrametatio.
L'incrocio del cardine con il decumano avviene esattamente ad un terzo del campo, nel terzo superiore, e l'asse di sviluppo ha un'inclinazione che ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] insula con i tratti dei cardines e dei decumani che la fiancheggiano e con gli edifici a diversi livelli. Sul decumano inferiore si aprivano sei tabernae tre delle quali costituite da un solo ambiente, le rimanenti con ampio retrobottega. Sul ripiano ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] ; piazze più piccole erano sotto piazza di Re Enzo e sotto piazza Celestini. Interessante è notare che, alle estremità del decumano massimo, la via Emilia piegava lievemente, cioè divergeva di 19 gradi rispetto a questo, che fu così disposto per non ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] l'uno né l'altro alcuno sbocco in una porta orientale della città. È forza pertanto ammettere che solo il terzo decumano superiore (al di sotto dell'abitato di Resina) raccogliesse il traffico che collegava Napoli al mezzogiorno della penisola. Lungo ...
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Vedi CALATIA dell'anno: 1973 - 1994
CALATIA (Calatia, Kalatia, Καιατία)
N. Valenza
Piccola città della Campania, odierna Calazia, a SE di Capua, sulla via Appia, nella contrada S. Giacomo le Galazze, [...] nome è da leggere al posto di Caiatia, città con cui fu spesso confusa nell'antichità.
Pochissimo resta della città; il decumano, rettilineo, con orientamento da E ad O, era costituito dalla via Appia e andava dai cosiddetti Torrioni alla Cappella di ...
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Vedi SENTINO dell'anno: 1966 - 1997
SENTINO (Sentinum)
G. V. Gentili
Municipio romano ascritto alla tribù Lemonia, presso l'odierna Sassoferrato, entra nella storia con la vittoria dei Romani sui Galli, [...] . Fra i resti di edifici di quelle finora esplorate, si è riconosciuta una terma, gravitante sul cardo minor e, lungo il decumano settentrionale, nell' "insula del pozzo antico", gli avanzi di un atrio a colonne stuccate attorno ad una vasca di vaste ...
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VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] essere frequenti per il passaggio della via Postumia costruita nel 148 a. C. lungo la linea che sarà poi il decumano della città (corso Palladio), dovettero sempre più stringersi allorché V. ottenne, come altre città del Veneto, il diritto latino (89 ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] , ma un impianto di proporzioni assai maggiori (m 73 × 53), il cosiddetto Palazzo di Gordiano situato lungo il decumano massimo: un'iscrizione che ricorda un restauro del procuratore della provincia sotto questo imperatore gli ha fatto dare tale nome ...
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SCHOLA
G. Calza
G. Lugli
La parola ha avuto nel mondo romano molte più accezioni che non avesse la voce corrispondente greca σχολή. Originariamente essa designa sia il concetto sia il luogo dello studio: [...] del Foro di Simitthu in Africa, formata da un muro rivestito di marmo e con colonne nell'interno, e quella pressoché simile sul decumano di Ostia, ornata di colonne di granito. In questo caso la s. è una costruzione a sé, più o meno ricca, posta all ...
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decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...