SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] della III basilica. Il resto della città non è stato scavato; si è liberata qualche bottega, qualche casa lungo il decumano massimo e qualche sala termale qua e là. Anche le necropoli non sono state scavate sistematicamente; le tombe sono modeste ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] preesistenti di età fenicia, così che il tratto urbano della grande strada costiera ne costituì verosimilmente il decumano, mentre il cardine pare corrispondesse all'ultimo tratto della carovaniera proveniente dall'entroterra (Di Vita, 1997).La ...
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TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] non si estendeva fin qui. Più ad occidente, lungo il corso di una strada che è da identificare verosimilmente con il decumano, tratto interno all'abitato della via costiera da Algeri (Icosium) a Ccsarea, si alzano un ninfeo e il teatro. Quello ha ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (Βηρυτός, Berçtus)
M. Floriani Squarciapino
Antichissima città fenicia sorta alla foce del Magoras, odierno Nahr Beirut (Plin., Nat. hist., v, 78). Era stata, [...] pare coincida con quello quadrato delle vecchie fortificazioni arabe, come pare coincida con una delle principali arterie antiche (il decumano) la via rettilinea che congiunge la porta occidentale con la orientale, ai cui lati si sono trovate tracce ...
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Vedi SEPTEMPEDA dell'anno: 1966 - 1997
SEPTEMPEDA
G. Annibaldi
Città del Piceno nella Regione V augustea, situata a 2 km, verso E, dall'odierna S. Severino (Macerata). Menzionata da Strabone (v, 4, [...] quadrata per uno sviluppo di circa 1500 m, presentemente reinterrati, ad eccezione della Porta-torre a S-O, sul decumano, di nuovo scavata recentemente. Vi si apre un fornice tra due pilastri pentagonali, con fiancheggiamento di due torrioni rotondi ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] al fondo di una corte, le cui ali terminano ad abside, messo in luce nel quartiere a N del teatro, con la fronte sul decumano massimo. Fu costruito nel 186 d. C. e dedicato ad Ercole, una cui immagine, del tipo dell'Epitrapezios, sta ancora avanti la ...
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Vedi SEPINO dell'anno: 1966 - 1997
SEPINO (Saepinum)
V. Cianfarani
Città della IV Regione augustea nel territorio dei Sanniti Pentri. Livio ne rammenta il lungo assedio e la distruzione ad opera del [...] iscrizione che lo dichiara dovuto a Lucio Nerazio Prisco, figlio del celebre giureconsulto, la cui famiglia era di Sepino. Del decùmano è stato esplorato il tratto che va dal Foro alla porta di Boiano. Sono stati rinvenuti il macellum, un'aula forse ...
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(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] , trasformate (5° sec.) nella chiesa di S. Giorgio. Le arterie principali ricalcano probabilmente il tracciato romano (cardo e decumano). Nella necropoli si hanno tombe a camera dipinte (4°-6° sec.) con elementi decorativi ellenistici e orientali. In ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] , dove in età tarda, le costruzioni sono sorte disordinatamente fino ad occupare, in qualche caso, la sede stessa del decumano massimo, è, invece, evidente nel settore orientale della città, abbandonato in età medievale; evidentissima, in asse con il ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] per via Malta ed infine piega ad O verso il ponte Solestà: cosicché il Foro, all'incrocio con il decumano, coinciderebbe con l'attuale centro cittadino (piazza del Popolo). Il toponimo via "del Foro" concorda con questa ricostruzione; tuttavia ...
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decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...