Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] the Porta Romana at O., in Ann. Brit. School Rome, XIII, 1937, p. 77 ss.; G. Calza, Gli horrea tra il Tevere e il decumano nel centro di O., in Not. Scavi, 1921, p. 360 ss.; G. Becatti, Horrea Epagathiana et Epaphroditiana, in Not. Scavi, 1940, p. 32 ...
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Progresso dello scavo. - Lo scavo che, fino al 1932, aveva portato al disseppellimento delle insulae a sud del decumano inferiore, si è esteso (1932-1940) fino al decumano massimo, completando il disseppellimento [...] delle terme e mettendo in luce un'altra intera insula (la V) e due grandiosi isolati del quartiere orientale, di cui il maggiore comprende l'area d'una vasta palestra circondata da portici; si è iniziato ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] del Faraone di Volubilis, che sottolinea il punto di snodo fra il quartiere sud-occidentale e la piazza da cui parte il decumano verso nord-est. Il foro costituisce, con i suoi annessi, il punto focale di ogni impianto urbano, in cui si inserisce con ...
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Archeologo (Trieste 1865 - Ostia 1913), prof. di epigrafia romana nell'univ. di Roma; diresse per qualche tempo gli scavi del Palatino e il museo delle Terme; il suo nome è specialmente legato agli scavi [...] di Ostia, di cui mise in luce alcuni quartieri e un tratto del decumano massimo. Collaborò al Dizionario epigrafico di E. De Ruggiero. ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] piccolo, anch'esso al fondo di un'area sacra porticata di forma trapezoidale, era dalla stessa parte della città, sul prolungamento del decumano al di là dell'arco di Traiano; era dedicato al Genio della colonia. La cella era preceduta da un pronao a ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] venne dedotta nel 183 a.C., lungo il tracciato della via Emilia, che costituì il decumano massimo dell'impianto ortogonale, la colonia di P., il cui nome può derivare dal lat. parma ('scudo') o dall'idronimo celtico del fiume sulla cui riva destra è ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ricavato entro l'ansa dell'Adige, sulla base dell'incrocio ortogonale di cardine e decumano, e conserva resti cospicui quali il teatro, l'arena, l'arco dei Gavi, la porta dei Leoni, la porta Iovia, detta nel Medioevo di S. Zeno e poi dei Borsari. La ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM (v. vol. i, pp. 161 ss.)
F. Parise Badoni
Il ritrovamento più notevole di questi ultimi anni è costituito dalla casa ad atrio, nello schema delle domus [...] del III secolo. Di una fase ancora più antica (50 d. C.), non è stato ancora possibile stabilire la pianta effettiva.
Il decumano massimo era limitato a N da un portico, di cui si sono rinvenute le fondazioni delle colonne e le rispettive basi. A N ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] . a.C. (CIL V, 3332). Il tempio era situato su una terrazza e prospettava il foro al di là del decumano massimo. Era costruito in laterizi, come argini e cinta – identità materica e tecnica caratterizzano le strutture più antiche del municipio, tutte ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (v. vol. i, p. 328)
Red.
Negli ultimi anni, gli sforzi degli studiosi sono stati diretti alla pubblicazione dei risultati ottenuti in precedenza.
Sono [...] tardi; sono stati studiati in particolare anche l'anfiteatro e la palestra, e si è documentata la stratigrafia del decumano. Si è potuto così pervenire anche al risultato di delineare una pianta piuttosto particolareggiata dell'area della città.
Bibl ...
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decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...