PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] venne dedotta nel 183 a.C., lungo il tracciato della via Emilia, che costituì il decumano massimo dell'impianto ortogonale, la colonia di P., il cui nome può derivare dal lat. parma ('scudo') o dall'idronimo celtico del fiume sulla cui riva destra è ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ricavato entro l'ansa dell'Adige, sulla base dell'incrocio ortogonale di cardine e decumano, e conserva resti cospicui quali il teatro, l'arena, l'arco dei Gavi, la porta dei Leoni, la porta Iovia, detta nel Medioevo di S. Zeno e poi dei Borsari. La ...
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CHICHESTER
S. Botti
(lat. Regnum; Cissaceaster nei docc. medievali)
Città della Gran Bretagna meridionale, nella contea del West Sussex, posta in un'ansa del fiume Lavant. L'odierno impianto urbanistico [...] volta ricalcava quello dell'epoca romana: le quattro vie principali corrispondono agli antichi assi costituiti dal cardine e dal decumano. La città conserva inoltre per intero la cerchia delle mura, erette nel sec. 14°, che seguono lo sviluppo della ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] cardine si allacciava con la via romana che collegava Boulogne e la regione del mare del Nord a Sens e Lione, mentre il decumano si apriva sulla via che andava da Soissons a Treviri e al Reno. Dall'epoca romana in poi R. costituì sempre un importante ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] della città si dispose simmetricamente attorno a un cardine e a un decumano massimo con il foro nel loro punto di intersezione. All'estremità settentrionale del decumano, nella cinta muraria romana, si trova la ben nota porta Nigra (seconda ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] dal corso del Sile e del Botteniga e dal canale di collegamento Roggia-Siletto, quadripartito dall'incrocio del cardine e del decumano.Importante roccaforte in età gota, per tutto l'Alto Medioevo T. è chiamata civitas e risulta sede di un'intensa ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] urbano su assi ortogonali, ben leggibile ancora oggi, organizzato su un cardine (od. via Garibaldi e via Quattro novembre) e un decumano massimo (od. corso d'Augusto), all'incrocio dei quali era il foro (od. piazza Tre martiri); nel sec. 3° furono ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] -Croix, nacque intorno all'intersezione del cardo, la via che da Lione conduceva a Treviri (od. rue Serpenoise), e del decumano, la via che da Reims portava a Strasburgo (od. Fournirue); come importante luogo di sosta lungo tali percorsi, M. figura ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] romano Macrobio (sec. 3°). Si suppone che il cardine coincidesse con la via trasversale che passa immediatamente a O della cattedrale e il decumano con quella che la fiancheggia a S.La città fu eretta a sede vescovile da s. Remigio, nato a L. tra il ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] .C. mostrano come tale nucleo originario sul Rione Terra fosse stato precocemente monumentalizzato; si è scavato un tratto del decumano con le facciate delle case prospicienti e una bella fontana marmorea dove sboccava l'acqua del Serino condotta per ...
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decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...