GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] , però, sia il vescovo, sia i canonici si appellarono al papa.
Contro le pretese avanzate dal primicerio del clero decumano, che aspirava a vedere riconosciute alcune prerogative tipiche degli ordinari, nel febbraio del 1203 G. intentò e vinse una ...
Leggi Tutto
GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] nel portico della chiesa degli Eremitani, pensato in funzione di un articolato nodo urbanistico che ruotava intorno all'antico decumano minore.
Nel 1306, G. cominciò i lavori per il suo intervento più famoso; infatti, nel quadro della raggiunta ...
Leggi Tutto
LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] Si trattava di un'operazione urbanistica di grande respiro volta a modificare l'assetto della via, costruita sull'asse del decumano della città romana.
Il disegno è datato 1° luglio e reca due proposte di rettilineamento (Torino, Arch. stor. comunale ...
Leggi Tutto
GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] Caccia (1932-33), il calcidico, il foro vecchio (dove scoprì l'importante complesso scultoreo della famiglia Giulio-Claudia), il decumano con gli archi di Tiberio e di Traiano, la via colonnata severiana col grande ninfeo, il porto e, parzialmente ...
Leggi Tutto
CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] che il C. fosse bene inserito nel mondo ecclesiastico milanese e che fosse in buoni rapporti non solo con il clero decumano, a cui apparteneva, e con il potente primicerio Nazario Muricola, ma anche con il clero maggiore della cattedrale, con gli ...
Leggi Tutto
OTTONE Zenzadario
Guido Cariboni
OTTONE (Ottobello) Zendadario (Cendadario). – Milanese, nacque nella prima metà del XII secolo.
L’appellativo che accompagna il nome indica la provenienza da una famiglia [...] di Milano, Milone da Cardano, fu incaricato di risolvere la controversia tra Rigizone de Pectorano e Uguzone arciprete del clero decumano. Tra il giugno 1196 al febbraio 1197 fu advocatus del vescovo di Vercelli, nella causa tra lo stesso presule e ...
Leggi Tutto
DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] considerata "una anticipazione", lo studioso ritiene che D., greco di origine e di cultura, facesse parte di quel clero "decumano" in gran parte orientale per nascita e formazione, che Roma aveva inviato in diversi momenti con finalità missionarie a ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] il reintegro in taluni benefici ecclesiastici - si può pensare anche in questo caso a una riammissione al clero decumano -, ma non recuperò la chiesa di S. Paolo e rimase sostanzialmente emarginato. Deluso dal comportamento del nuovo arcivescovo ...
Leggi Tutto
FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] "romanista" con un piano fondato sulla riproduzione del centro-città mediante una piazza di incrocio cardo-decumano situata tra piazza Colonna e piazza di Spagna e realizzata mediante sventramenti e ricostruzioni scenograficamente titaniche, memori ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] omogenee tra loro, divise secondo un rigido schema ortogonale: due arterie perpendicolari tra loro (il cardo e il decumano delle antiche città romane).
Sabbioneta è indubbiamente il risultato di una progettazione integrale dovuta al G., che volle ...
Leggi Tutto
decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...