Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. iii, p. 395)
A. de Franciscis
Uno dei punti più oscuri, e nello stesso tempo di maggiore interesse, nella topografia della città è l'ubicazione [...] esservi adiacenti.
L'ipotesi, già presente nel Beloch e ripresa dal Maiuri, identifica l'area del Foro con il decumanusmaximus che è di ampiezza relativamente notevole ed appare chiuso al traffico dei veicoli: di questa zona esiste una pianta ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (Βηρυτός, Berçtus)
M. Floriani Squarciapino
Antichissima città fenicia sorta alla foce del Magoras, odierno Nahr Beirut (Plin., Nat. hist., v, 78). Era stata, [...] . prec.; E. de Ruggiero, Diz., I, 1895, s. v. Berytus; Cheikho, Beyrouth. Histoire et monuments, 1927; Du Mesnil du Buisson, Le decumanusmaximus de la colonie romaine de Beryte, in Bull. de la Soc. des Ant. de France, 1926, p. 202 ss.; Syria, II, p ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA
L. Rocchetti
Colonia romana fondata da Lucio Munazio Planco, in Helvetia, come si ricava da una notizia della stele tombale di questo generale [...] città fu fondata con la nuova colonia romana. La sua spina dorsale è una croce regolare formata dal cardo maximus e dal decumanusmaximus, ai quali è connessa una rete di strade incrociantisi ad angolo retto. I monumenti principali della città sono ...
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Vedi FREJUS dell'anno: 1960 - 1994
FRÉJUS (Colonia Octavanorum Pacensis Classica Forum Iulii)
F. Benoît
Antica città portuale della Garna Narbonense, che non sembra essere stata utilizzata dalla Marsiglia [...] de dérivation de l'Arges dans le port de Fréjus, in Bull. Soc. d'Études de Draguignan, 1938; id., Les portes du Decumanusmaximus, ibid., 1939; id., Le Baptistère de Fréjus,in Compt. rend. de l'Ac. des Inscr., 1944, p. 277-291; J. Formigé, Fréjus ...
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Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] . Invece il reticolato stradale romano è conservato nella pianta moderna, dove via Roma corrisponde al decumanusmaximus (la via Emilia stessa), mentre il cardo maximus dovrebbe essere conservato dalle vie S. Francesco, S. Pietro e X Giugno: il forum ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (Ferentium)
G. Maetzke
Antico centro etrusco del territorio di Volsinii. Fiorì fra l'VIII e il IV sec. a. C., come dimostrano le necropoli di questo periodo [...] resti di mura di cinta, di cui si notano alcuni grandi blocchi nel tratto orientale. La città è attraversata dal decumanusmaximus, selciato a larghi basoli, che corre piuttosto lungo il margine settentrionale del pianoro; a S di esso sorgono i resti ...
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Vedi CARICIN GRAD dell'anno: 1959 - 1994
CARIČIN GRAD
G. Novak
IN GRAD Si chiamano così i resti di una città (forse Iustiniana Prima) che si trovano su di un altopiano nei pressi del villaggio di Leban, [...] in corso nel 1956. I risultati ottenuti sono: riconoscimento delle mura della città con porte e torri; del cardo e decumanusmaximus nel cui incrocio si trova una piazza rotonda; di molti edifici pubblici; di una parte speciale della città che era ...
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Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (Mutina)
N. Alfieri
La città romana sorse con ogni probabilità su precedente insediamento preistorico o protostorico in territorio ligure. Passò successivamente [...] è noto il bellum Mutinense del 43 e 42 a. C.
Il tracciato della città romana si ricostruisce oggi solo sommariamente, né con sufficiente sicurezza: il decumanusmaximus, come di norma nelle città emiliane di analoga postura, è la via Emilia; il cardo ...
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Vedi REGGIO EMILIA dell'anno: 1965 - 1996
REGGIO EMILIA (Forum Regium Lepidum)
N. Alfieri
M. Degani
Nata forse da un castrum consolare, si affermò verisimilmente come forum di Marco Emilio Lepido durante [...] S. Maurizio.
La situazione urbanistica antica non si ricostruisce facilmente, perché deformata e sopraffatta dall'edilizia medievale. Comunque il decumanusmaximus è la via Emilia; il cardo si presume a 10 m a O di via Roma, prolungandosi nella via S ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (Faventia)
G. A. Mansuelli
La città sulla sinistra del Lamone, venne fondata durante la colonizzazione romana della pianura emiliana (fine del II sec. a. C.). [...] nel territorio fra il Senio e il Montone. Sulla topografia antica della città i dati sono scarsi: il decumanusmaximus (tratto urbano della via Emilia) corrispondeva nel tracciato agli attuali corso Mazzini e corso Saffi. Il perimetro primitivo ...
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