BOSSI, Giovanni Galeazzo
Valerio Castronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] 7 sett. 1673, a senatore; cui seguirà, nove anni dopo, il 6 giugno 1682, l'incarico di podestà della città di Pavia. Quale decurione servì ancora sotto il principe di Ligne e il conte di Melgar; alla sua morte, avvenuta nel marzo dell'anno 1686, il ...
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RAELI, Matteo
Giuseppe Speciale
– Nacque a Noto il 23 dicembre 1812 (ma la data è controversa) da Paolo, un benestante e stimato avvocato che fu anche consigliere di Intendenza nell’amministrazione [...] dei moti del 1837, Raeli si trasferì a Noto e iniziò un cursus honorum nell’amministrazione locale. Nel 1841 divenne decurione e fu subito proposto come ‘primo eletto’, una sorta di vicesindaco con funzioni di pubblico ministero nei giudizi di ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] commento. Ottenuto dapprima il grado di giureconsulto massimo, resse poi per sei anni quello di regio fiscale; eletto quindi decurione e podestà di Novara, la massima onorificenza gli venne dallo stesso imperatore Carlo V che lo chiamò tra i senatori ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] priori di Perugia, da Guido Baglioni; nell'autunno, però, dell'anno seguente l'A. era di nuovo eletto console e decurione. Nel 1493 sposò Marietta, figlia di Mariano Baglioni, da cui ebbe molti figli, dei quali sei maschi; si dedicò assiduamente ...
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NOMIS DI POLLONE, Antonio
Stefano Tabacchi
– Nacque a Torino il 19 settembre 1799 dal conte Spirito, ministro plenipotenziario a Berlino e Madrid, e da Teresa Ranguenet.
Mentre il fratello Giuseppe [...] piano strettamente affettivo, per la Gazzelli. Solo alla fine degli anni Trenta i rapporti tra Nomis e Cavour si rasserenarono.
Decurione della città di Torino nel 1838, fu attivo nei progetti di sviluppo urbanistico promossi dal municipio e, più in ...
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ROBILANT, Spirito Benedetto Nicolis conte di
Paola Bianchi
ROBILANT, Spirito Benedetto Nicolis conte di. – Nacque a Torino il 4 giugno 1724, figlio secondogenito di Giuseppe e di Irene Maria Operti.
Antonio [...] quando era stato investito Lodovico Agostino, un dottore collegiato in leggi che era entrato nel Consiglio comunale come decurione, ricevendo nel 1679 anche l’incarico di luogotenente commissario generale dell’artiglieria. Morto a Torino il 14 agosto ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] vista la parentela del M. con i San Martino della Morra e i Biandrate di San Giorgio. Dal 1774, così, il M. divenne decurione di prima classe, l'incarico che era stato di suo padre. Egli, comunque, non ricoprì alcuna carica nel governo comunale e non ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] . d. Leopoldo Martino giudice del circondario di Montalto ricorrente contro il sacerdote sig. d. Alessandro De Marco, ibid. 1844).
Decurione dei comune di Napoli nel 1846 e nel 1847, il C. venne nominato intendente della provincia di Basilicata dal ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] 58.000 lire da loro fatto alla Camera l'anno precedente. Il 23 dic. 1545 il D. veniva eletto fra i sessanta decurioni del Consiglio generale della città di Milano.
In epoca imprecisata il D. aveva preso in subaffitto da Lope de Soria alcuni beni dei ...
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ADORNO, Pasquale
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 23 ag. 1750 da Antonio. Fu membro del Minor Consiglio e del Magistrato di sanità. Nel settembre 1797, dopo la caduta della Repubblica aristocratica, [...] , e nel 1811 fu membro del Consiglio municipale. Caduto Napoleone e restaurata per breve tempo la Repubblica aristocratica (1814), fu decurione. Annessa poi la Liguria al Piemonte (1815), si ritirò a vita privata.
Morì il 5 genn. 1820.
Fonti e Bibl ...
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decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...
decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...