GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] morta di parto a neppure un anno dal matrimonio con il marchese Pio Bellisomi, gentiluomo di Maria Teresa d'Austria, decurione e consigliere di Pavia).
Titolare della cospicua eredità paterna, minato da uno stato di salute piuttosto cagionevole, il G ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] quasi settantenne, egli aveva già cominciato ad appartarsi dalla vita pubblica; il 13 dic. 1694, infatti, aveva rinunciato al seggio di decurione a favore del congiunto Francesco.
Morì a Milano il 3 nov. 1700.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano ...
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ROBILANT, Giovanni Battista Francesco Nicolis conte di
Paola Bianchi
ROBILANT, Giovanni Battista Francesco Nicolis conte di. – Quinto conte di Robilant, nacque a Torino il 10 ottobre 1762 da Filippo [...] generale, primo scudiere di Carlo Felice (1827) e aiutante di campo di Carlo Alberto; e infine Carlo (1799-1871), futuro decurione di Torino, anch’egli primo scudiere e aiutante di campo del re Carlo Alberto, con cui avrebbe condiviso le campagne del ...
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CANEFRI, Cesare Nicola Maria
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 15 apr. 1710 da Francesco e da Marianna Anfossi, secondogenito di quattro figli. Compì gli studi vestendo l'abito clericale, [...] Mosso dall'ambizione il C. stesso, vantando tradizioni familiari, il 27 dic. 1736 presentò domanda per essere ammesso tra i decurioni della città di Alessandria e il 7 marzo 1738 veniva investito della carica. Nel 1740 a Milano conobbe la figlia del ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] alla rivoluzione del 1820: proclamata la costituzione, gli furono offerte le cariche di commissario di Polizia e quella di decurione, entrambe rifiutate. Nel 1821, dopo la sconfitta di Rieti, assistette all'ingresso degli Austriaci nella Città il 23 ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] ritenere la sua nomina a senatore il 23 febbraio di quell'anno, seguita, il 19 settembre successivo, da quella di decurione del Consiglio generale della città di Milano.
Sin dal mese precedente alla sua nomina, però, il Consiglio aveva deliberato di ...
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NOMIS DI COSSILLA, Luigi
Andrea Merlotti
NOMIS DI COSSILLA, Luigi. – Nacque a Genova il 17 novembre 1793, unico figlio maschio del conte Agostino (1748-1815), ambasciatore sabaudo nella capitale ligure [...] a dimettersi nel luglio 1850. Da due anni aveva dovuto lasciare anche il consiglio di Torino, in seguito all’abolizione del decurionato, e nel 1851 si chiuse inoltre la sua esperienza alla compagnia di S. Paolo (anch’essa sottoposta a una riforma ...
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TAVIGLIANO, Giovanni Pietro Baroni (conte di.)
Carlo Balma Mion
Nacque quasi sicuramente a Torino (o Pinerolo) nel 1701 (Tamburini, 1983, p. 36), figlio di Giovanni Battista Agliaudi e di Francesca [...] di Tavigliano si segnala che, seguendo le orme del padre, nel 1739 egli venne eletto decurione di seconda classe di Torino a fianco di Benedetto Alfieri come decurione di prima classe (Tamburini, 1983, p. 41), poi sindaco nel 1743 e mastro di ragione ...
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RIVERA, Giovan Battista Antonio Balbo Simeone conte di
Andrea Merlotti
RIVERA, Giovan Battista Antonio Balbo (Balbis) Simeone conte di. – Nacque a Torino il 15 gennaio 1703, unico figlio del conte Carlo [...] sfondo su cui va collocato l’inizio della sua carriera.
Nel 1734 Rivera entrò a far parte del Municipio di Torino, come decurione di prima classe. Lo scontro con il marchese d’Ormea, nel frattempo divenuto il principale ministro di Carlo Emanuele III ...
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MASSILLA, Vincenzo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque il 22 ott. 1499 ad Atella, feudo della potente famiglia principesca dei Caracciolo di Melfi, da Guglielmo, dottore in medicina, e da Berardina de [...] il magnifico Cola di Charis e poi Giacomo Lupi di Giovinazzo.
A Bari il M. fu avvocato dei poveri, decurione dell’Università, avvocato fiscale e uditore collaterale di Bona Sforza. Rimasto vedovo nel 1534, sposò cinque anni dopo la diciannovenne ...
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decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...
decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...