HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] rispettivamente ad un cavaliere finora sconosciuto, M. Lurius Faustus Caecilianus e a P. Thermestinus Crescens Caecilianus, decurione di Cartagine e flamine perpetuo. Si sono anche trovate, reimpiegate a coprire il canale assiale della strada ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] narra la vita di uno dei suoi abitanti, in principio semplice operaio agricoltore, che raggiunge poi la dignità di decurione. Anche l'industria si sviluppò: la corporazione dei fullones non contava meno di 22 membri. Tale prosperità durò fino ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] è ora approdata alla cerchia dei Lanino.
Nel 1584 sposò Laura Lesca (Ragusa, p. 234). Il 12 ag. 1586 Eusebio Masino, decurione di Vercelli, ordinava nel suo testamento ai figli di Bernardino, Pietro Francesco e Gerolamo, di dipingere un'ancona per l ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] minutamente ornato ora in S. Lorenzo (I sec. d. C.). I pochi sarcofagi (distribuiti fra la fine del III sec. - quello del decurione C. Valerio Petroniano - e la fine del V) sono del tipo a due nicchie figurate o a fregio continuo (del tipo degli ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] Isabella e ora all'Escorial (Hill, in Thieme-Becker); nello stesso anno era inserito nella vita cittadina in qualità di decurione; nel 1595l'orefice milanese G. Pietro Mosca stimò delle gioie eseguite dal C. (A. Bargoni, Maestri orafi ... in Piemonte ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] cimitero chiuso con monumenti di soldati in servizio attivo e di veterani. La stele sepolcrale, alta quasi 5 m, di un decurione e duumvir i. d. (Ant. Inschr. aus Jugsl., 389), che nel Medioevo fu adoperata come berlina e fu considerata come insegna ...
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decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...
decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...