GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] di questo scultore, attivo perlopiù nel Salento, del quale sono note quasi esclusivamente opere in legno. Il 10 sett. 1584 divenne decurione della sua città e intorno al 1597 sposò Giulietta D'Aci, dalla quale ebbe cinque figli fra i quali Giovanni ...
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ASSERIA (᾿Ασσεσία)
G. Novak
Municipio romano nei pressi dell'odierno villaggio di Podgradje, a 4 km da Benkovac nella Dalmazia settentrionale, sopra un altopiano che si eleva di 94 m sopra il terreno [...] durante l'impero di Claudio e fu inserita nella tribù Claudia. Le iscrizioni trovate menzionano varie cariche municipali: decurione, edile, augure, II vir quinquennalis, e un collegio fabrum et centonariorum. La città fu distrutta verso la fine ...
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AQUAE IASAE
G. Novak
Località termale dell'età romana sul sito dell'odierna Varazdinske Toplice (Croazia), non lontano da Poetovium (v.), notevole centro amministrativo e militare. Numerose are, iscrizioni, [...] Legione XIII Gemma e legato pro praetore provinciae Africae. Un'ara dedicata Nymphis Salutaribus Augustis fu innalzata dal decurione Iulius Maximus. Una piccola ara in onore di Polluce, due dedicate Silvanis Augustis, una terza Herculi Augusto. La ...
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MURSA (Colonia Aelia Mursa)
G. Novak
Centro romano che si trovava nel luogo dell'odierna città di Osijek sulla Drava in Croazia. La località era già abitata nell'epoca neolitica e vicino ad essa si trovavano [...] come cave per la costruzione di strade e di case. Oggi non c'è traccia di alcun edificio. Una iscrizione menziona un decurione della colonia M. che aveva dato il proprio denaro per l'erezione di 50 tabernae con doppi corridoi. A M. sono stati ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] più di un mese nella fortezza di Ceva. "Rinsavito", dal 1733 fece parte di diritto del Consiglio cittadino quale decurione nobile di prima classe, e ricoprì nei tre decenni successivi numerose cariche pubbliche e amministrative: nel 1733 e nel 1737 ...
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FIANONA (Flanona, Φλάνων)
B. Forlati Tamaro
Centro dell'Istria orientale, stazione preistorica di notevole importanza, al pari di Albona; oltre che le tracce del suo castelliere, ritrovate a Fianona [...] iscrizione. Altre lapidi ci conservano il nome di un curator rei publicae (Inscr. Italiae, r. x, fasc. i, n. 88) e di un decurione che mostrano i rapporti di F. con Pola e con Salona. Ci resta anche un'ara attestante il raro culto di Vesta. F. offrì ...
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BARBARICARIUS
I. Calabi Limentani
Barbaricarius dovette significare, in un primo tempo, il ricamatore o il tessitore di stoffe con figure rappresentate con fili d'oro e di colore, chiamato negli autori [...] piuttosto a un custode delle vesti barbaricae; in un'iscrizione di un Aurelius Cassianus barbaricae (C. I. L., V, 785) decurione della colonia Forum Iulii Iriensium (presso Aquileia) è stato letto barbarica(n)s ma forse si tratta di un cognomen ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] del suo negozio per eseguire riproduzioni al dagherrotipo, di cui una, il Monumento funebre del banchiere F. Nigra, decurione torinese (opera dello scultore milanese P. Marchesi), databile a quegli anni, è conservata al Museo nazionale del cinerpa ...
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SULIS AQUAE
J. M. C. Toynbee
La città romana ora occupata dall'abitato medievale e moderno di Bath, nel Somerset, deve essere il luogo della Britannia indicato nel periodo romano come ῝Υδατα Θερμά da [...] , p. 274, n. 25), che fu di stanza in Britannia dal 70 circa all'8o d. C. Troviamo tra i visitatori civili un decurione di Glevum (Gloucester: C. I. L., vii, n. 54), uno scalpellino di Corinium (Cirencester: C. I. L., vii, n. 37; Archaeologia, lxix ...
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ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] raccomanda di studiare l'ordine degli avvenimenti della guerra troiana, secondo l'epopea omerica.
Sul sarcofago del decurione Aelius Iulius Iulianus, recentemente scoperto, è inciso un lungo epitaffio in esametri.
All'epoca delle reannessioni di ...
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decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...
decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...