Uomo politico e scrittore (Savigliano 1805 - Torino 1850), cugino di Santorre; viaggiò in Italia e all'estero (1833-35) e pubblicò tragedie, novelle (Scene storiche del Medio Evo d'Italia, 1835), e una [...] storia del Tumulto dei ciompi (1843); fu tra i collaboratori de Il Risorgimento. Decurione di Torino (dal 1840), su sua proposta il consiglio comunale della città chiese nel 1848 lo statuto a Carlo Alberto. Deputato (1848), ministro dei Lavori ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] Zürich 1955, pp. 150, 191, 268; F. Arese, Elenchi dei magistrati patrizi di Milano dal 1535 al 1796: i Sessanta perpetui Decurioni del Consiglio Generale della città, in Arch. stor. lomb., s. 8, VII (1957), p. 169; Id., Le supreme cariche del Ducato ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Il padre, mercante facoltoso, vien detto anche, in una fònte, "decurione"; si parla pure di un incarico da lui rivestito di ambasciatore milanese presso la Repubblica di Venezia. La famiglia, che dall'originaria Alzate nel Comasco si era ormai da ...
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BARBIANO di Belgioioso, Alberico
Anna Cirone
Nato a Milano il 20 ott. 1725, primogenito di Antonio, principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, nel 1757 per il suo matrimonio con Anna Rìcciarda [...] d'Este ebbe anche il titolo di marchese d'Este. Nel 1753 fu eletto decurione di Milano. Come aiutante in campo del principe di Soubise partecipò alla guerra dei Sette Anni e si distinse nella battaglia di Rossbach (5 nov. 1757). Inviato a Parigi con ...
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BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] una posizione di prestigio. Aderì alla Repubblica napoletana del 1799 e nel 1808, durante il regno murattiano, fu nominato, decurione della città di Napoli, passando poi a coprire cariche, nella magistratura, nella quale giunse al grado di giudice d ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] di questo scultore, attivo perlopiù nel Salento, del quale sono note quasi esclusivamente opere in legno. Il 10 sett. 1584 divenne decurione della sua città e intorno al 1597 sposò Giulietta D'Aci, dalla quale ebbe cinque figli fra i quali Giovanni ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] , il nuovo possesso della "Roggia Borromeo" nel Cremonese (dal 9 ag. 1572 succederà al padre anche nella carica di decurione del Consiglio senatoriale di Milano).
Avviato inizialmente a studi civili, di lettere e belle arti, ebbe a segnalarsi fra i ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] e commerciale; il padre fu funzionario dell'intendenza generale delle Gabelle, direttore dell'Azienda generale del tabacco e decurione di Torino. Portato fin da fanciullo agli studi scientifici e matematici, per obbedire al genitore il G. frequentò ...
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Famiglia patrizia milanese. Discende da Nicorolo che nel 1371 ebbe elevato in feudo da Bernabò Visconti il proprio possedimento della Somaglia. Per aver preso parte alla ribellione di Gabrino Fondulo, [...] armi, ottenendo nel 1452 da Francesco Sforza titolo comitale e baronale. Dal fratello di Sanguinolo, Bassano, discesero Francesco, decurione e senatore, la cui linea si estinse con Margherita, moglie di Michele Peretti, principe di Venafro e nipote ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] Grazia". La sua opera ha segnato la storia della religiosità e della filosofia europea.
Vita e opere
Figlio di un decurione, Patricio, ancora pagano, e della cristiana Monnica, fu iscritto tra i catecumeni; compì gli studi in patria, a Madaura, poi ...
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decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...
decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...