CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Nacque, verosimilmente a Milano, da Giovanni Battista e da Orsola de Capitani di Lavello. Il padre, di antica famiglia patrizia lombarda, possedeva diversi fondi nel [...] sarà l'unico membro della famiglia ad avvantaggiarsi della posizione del C.: già nel 1587, con la rinuncia al seggio di decurione del Consiglio generale della città a favore del figlio Alfonso, il tesoriere generale aveva avviato quest'ultimo ad una ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] almeno un suo omonimo, figlio di Giovan Giacomo. Non è provato quindi se sia il nostro il Bernardino che nel 1513 divenne decurione di Milano e tanto meno se sia lui il personaggio che nel 1524 figura in un catasto (E. Belgioioso, Guida del Famedio ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] .
Contemporaneamente alla conduzione dell’azienda, Polsinelli portò avanti anche l’attività politica: in tono minore in qualità di decurione del Comune di Arpino (1837-43) e di consigliere della Provincia di Caserta (1837-44); con un impegno ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] Milano..., Milano 1953, pp. 201, 211 s.; F. Arese, Elenchi dei magistrati patrizi di Milano dal 1535 al 1796: i Sessanta perpetui Decurioni, in Arch. stor. lomb., s. 8, VII (1957), p. 121; Id., Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] francamente certi generosi pensieri, che sarebbe viltà passare sotto silenzio" (lettera a A. Crocco). È allora che il C. divenne decurione del municipio di Genova, carica che terrà a' lungo. Studioso di Dante, in cui vedeva il grande e unico maestro ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] del fratello maggiore Alfonso, nel 1694, costrinse il L. a occuparsi dell'intero patrimonio di famiglia, rinunciando al decurionato, che non aveva mai deposto, nonché a numerose richieste di componimenti d'occasione che gli venivano rivolte. Ultima ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] è ora approdata alla cerchia dei Lanino.
Nel 1584 sposò Laura Lesca (Ragusa, p. 234). Il 12 ag. 1586 Eusebio Masino, decurione di Vercelli, ordinava nel suo testamento ai figli di Bernardino, Pietro Francesco e Gerolamo, di dipingere un'ancona per l ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] 'Interno G. Zurlo, che aveva attestato l'onestà e lo zelo del Ferri.
Dal 1818 al 1822 partecipò come decurione all'amministrazione della città di Napoli. Nella Gran Corte dei conti continuò la sua carriera: non coinvolto nelle epurazioni successive ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] Kaunitz aggiunge che a "questo benemerito ministro ... la meditata corsa servirà di qualche respiro".
Nel 1781 il D. venne eletto decurione nella città di Pavia. Si accenna infine a lui nel 1789, in un documento di governo del 20 maggio, come a ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] nel 1746, il G. ne aveva avuto cinque figli.
Erede fu Pietro Lorenzo (morto nel 1782), anch'egli avvocato; fu decurione di seconda classe nel Consiglio di Torino dal 1752, riuscendo a elevare nel 1772 il proprio titolo feudale in comitale. Fratelli ...
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decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...
decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...