AFFAITATI, Giovan Battista
Sergio Bertelli
Terzogenito di Tommaso, decurione dei mercanti di Cremona, e di Petra Matcastra (o Lucrezia Perspica, com'è indicata dal Denucé), nacque a Cremona nei primi [...] anni del 1500. Diresse col fratello primogenito Giovan Pietro la "firma"della compagnia a Venezia, quindi la filiale di Valladolid, sino al 1548, sempre con Giovan Pietro (morto nel 1549). Partecipò inoltre ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] chierici regolari di s. Paolo, vestì nel luglio dell'anno successivo l'abito barnabita, e completò la sua preparazione culturale applicandosi in particolare a studi di oratoria, di greco e di latino, sotto ...
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BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio di Giovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatore Sigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] in iure civili a Pavia nel 1393; quattro anni dopo ebbe la carica di giudice presso il podestà Spinetta Spinola a Verona. Nel 1403 entrò a far parte del Collegio dei giureconsulti della sua città, di cui ...
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AFFAITATI, Giovan Carlo
Sergio Bertelli
Nacque a Cremona nel 1500 da Tommaso, decurione dei mercanti della città, e da Petra Matcastra (il Denucé indica come madre Lucrezia Perspica, registrando, però, [...] anche il nome qui accolto). Avviato giovinetto a far pratica presso le filiali della compagnia, in Venezia e in Lisbona, fece il proprio tirocinio sotto la guida dello zio Giovan Francesco. A Lisbona egli ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] viceré austriaco di Napoli.
Intanto dal 23 settembre 1706, quando il governo spagnolo era stato trasferito a Cremona e i decurioni avevano preso le redini e incominciato a trattare con Eugenio di Savoia, il B. e Francesco Sormani avevano mantenuto l ...
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GHILINI, Tommaso (Tomaso)
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria intorno alla metà del sec. XIV, da Giovanni Giacomo decurione di quella città (1334-38), di famiglia di cospicua posizione sociale.
Le [...] notizie a lui relative, scarse e frammentarie, non ci forniscono informazioni esaurienti circa la sua famiglia, il nome e la casata della madre; sappiamo però che ebbe tre fratelli: Andrea, Giovanni Giacomo ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] anche se è verosimile che egli avesse maturato una buona competenza in ambito giuridico, frequentando forse il vicino Studio pavese, e in quello letterario, come si evince dalla sua amicizia con alcuni ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] avo Rolando Dentis era stato insignito da Carlo Emanuele I, il 3 febbr. 1614, di patenti di nobiltà senza attribuzione di un titolo specifico e di arma gentilizia che il D. ebbe confermata nel consegnamento ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] di Alessandria, ai solenni festeggiamenti per l'incoronazione ducale di Gian Galeazzo Visconti. Due anni dopo venne eletto decurione ad Alessandria, dove è elencato tra i membri del Consiglio degli anziani. Non vi sono conferme alle notizie ...
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AMARI, Michele, conte di S. Adriano
Salvatore Francesco Romano
Fratello del giurista Emerico, nacque a Palermo il 26 giugno 1803. Nel 1836 fu decurione di Palermo e nel 1848 intendente a Messina. Durante [...] il periodo costituzionale fu deputato del comune di Campobello di Licata al Parlamento siciliano, e poi, per breve tempo, dal gennaio al febbraio 1849, ministro delle Finanze, succedendo al Cordova. Soffocata ...
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decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...
decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...