COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] dal re Carlo Alberto a presiedere ai lavori della commissione incaricata di istituire il Ricovero di mendicità, dal '38 fu decurione di Torino e pervenne alla carica di sindaco nel '46, mantenendola fino al '48. Proprio nella seduta del 5 febbr ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] coalizione moderata formatasi per arginare il "pericolo democratico", fu scelto, nel settembre del 1860, come decurione della città. Nelle elezioni amministrative del maggio 1861, che espressero l'orientamento moderato-conservatore della borghesia ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] mantenendo una condotta cauta per non insospettire il governo, che per il prestigio di cui godeva lo nominò nel 1846 decurione municipale, riprese, tuttavia, i contatti con i liberali del luogo ed in particolare con il canonico P. Pellicano, notevole ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] de Castea: il C. è del parere, condiviso dal Senato, che il de Castea sia incapace e non integro. Nel 1540 è decurione di Milano; nello stesso anno é preposto da Carlo V alle tasse sui cavalli del ducato, carica estremamente lucrosa nella quale, dopo ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Nacque, verosimilmente a Milano, da Giovanni Battista e da Orsola de Capitani di Lavello. Il padre, di antica famiglia patrizia lombarda, possedeva diversi fondi nel [...] sarà l'unico membro della famiglia ad avvantaggiarsi della posizione del C.: già nel 1587, con la rinuncia al seggio di decurione del Consiglio generale della città a favore del figlio Alfonso, il tesoriere generale aveva avviato quest'ultimo ad una ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] almeno un suo omonimo, figlio di Giovan Giacomo. Non è provato quindi se sia il nostro il Bernardino che nel 1513 divenne decurione di Milano e tanto meno se sia lui il personaggio che nel 1524 figura in un catasto (E. Belgioioso, Guida del Famedio ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] .
Contemporaneamente alla conduzione dell’azienda, Polsinelli portò avanti anche l’attività politica: in tono minore in qualità di decurione del Comune di Arpino (1837-43) e di consigliere della Provincia di Caserta (1837-44); con un impegno ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] Milano..., Milano 1953, pp. 201, 211 s.; F. Arese, Elenchi dei magistrati patrizi di Milano dal 1535 al 1796: i Sessanta perpetui Decurioni, in Arch. stor. lomb., s. 8, VII (1957), p. 121; Id., Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] francamente certi generosi pensieri, che sarebbe viltà passare sotto silenzio" (lettera a A. Crocco). È allora che il C. divenne decurione del municipio di Genova, carica che terrà a' lungo. Studioso di Dante, in cui vedeva il grande e unico maestro ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] del fratello maggiore Alfonso, nel 1694, costrinse il L. a occuparsi dell'intero patrimonio di famiglia, rinunciando al decurionato, che non aveva mai deposto, nonché a numerose richieste di componimenti d'occasione che gli venivano rivolte. Ultima ...
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decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...
decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...