THORN PRIKKER, Johan
G. I. Hoogewerff
Pittore e disegnatore. Nato a L'Aia il 6 giugno 1868, morto a Colonia nel marzo del 1932. Fu alunno dell'accademia di belle arti a L'Aia. Dal 1890 circa si dedicò [...] e le sue vetrate (stazione ferroviaria di Hagen; chiese di Neuss, Wetzlar, S. Giorgio di Colonia).
Bibl.: G. Knuttel, in Dedalo, Rassegna d'arte, VIII, Milano 1928, pp. 634-640; id., Catalogus der schilderijen en teekeningen in het Gemeentemuseum 's ...
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SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
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Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] sua felice posizione sul fiume, in un punto dove è tuttavia risentita la marea, ma l'alveo non si dirama ancora nel dedalo di bracci che più a valle intersecano le paludi dette Marismas.
La città che dovette contare non meno di 400-500 mila abitanti ...
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miniospedale
(mini-ospedale), s. m. Ospedale con un numero limitato di posti letto.
• Proprio mentre la spending review si abbatte sui mini-ospedali, ecco riemergere prepotente il caso del polo medico [...] centri. (Alessandra Corica, Repubblica, 18 luglio 2014, Milano, p. VI) • Il resto [del vecchio bunker nell’Ahr] è un dedalo di tunnel illuminati a giorno che ‒ all’epoca ‒ era lungo 17 chilometri. C’era uno studio per registrare messaggi audio e ...
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Pittore, nato a Firenze il 16 ottobre 1900. Autodidatta. Dopo avere aderito al futurismo e al cubismo (1917-1919), il C. si formò uno stile in cui l'azione corrosiva e allucinante della luce trasfigurava [...] ).
Bibl.: C. Pavolini, La pittura di P. C., Firenze 1919; id., in Cat. della 3ª Biennale romana, Roma 1925; id., in Dedalo, XII (1932), pp. 304-325; M. Tinti, in Cat. Primav. Fiorent., Firenze 1922; M. Sarfatti, Segni, colori e luci, Bologna 1925 ...
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Comune della provincia di Viterbo, con 1175 ab., dei quali 1122 accentrati nel capoluogo, che è situato a 213 metri s. m., alla sinistra del Fosso di Fontanacupa. Un po' fuori del paese, in una spianata [...] the Italian Schools of Painting, I, Aia 1923, pp. 154-57; G. I. Hoogewerff, Gli affreschi nella chiesa di Sant'Elia presso Nepi, in Dedalo, VIII (1927-28),pp. 331-43; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I: Il Medioevo, Torino 1927 (v. l'indice; con ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως Minos)
S. de Marinis
Semileggendario re di Creta, considerato, secondo la tradizione dominante, figlio di Zeus e di Europa. Signore di Cnosso, Festo [...] urne etr., ii, i, tav. 38 ss. Cratere àpulo: C.V.A., Pays Bas, ii, Db, tav. iv, i. Anfora àpula con M. giudice con Dedalo: S. Reinach, Rép. Vas., i, 258. M. e Scilla dalla Casa dei Dioscuri: W. Helbig, 1377; 8. Reinach, Rép. Peint., 213, 2.
Bibl.: G ...
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SPREA (ted. Spree; A. T., 51-52)
Elio Migliorini
Fiume della Germania centrale, lungo 398 km. e con un bacino di 10.104 kmq. (Adige: 12.200), affluente di sinistra del Havel, che supera per portata. [...] le quali si trovano Spremberg e Cottbus. A valle traversa poi per una quarantina di chilometri lo Spreewald, che costituisce un dedalo di boschi e di laghi, dove l'idrografia è ancora mal regolata, tanto che il fiume è talora larghissimo e l'aspetto ...
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SERODINE, Giovanni
Vittorio Moschini
Pittore, nato verso il 1594 in Ascona presso Locarno, morto a Roma verso il 1630. Recatosi a Roma giovanissimo ivi operò nella cerchia del Caravaggio, eseguendo [...] di tale sua attività.
Bibl.: G. Baglione, Le vite de' pittori, ecc., Roma 1642, p. 311 seg.; R. Papini, Di G. S. pittore, in Dedalo, IV (1923-24), p. 121 seg.; O. Benesch, Ein Bid von G. S., in Belvedere, V (1924), p. 43; H. Voss, Die Malerei des ...
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Incisore in rame, intagliatore di pietre dure e cristalli, medaglista. Nacque circa nel 1500 forse a Verona; morì a Cracovia nel 1565. Nella sua tecnica accurata, disinvolta e nitida d'incisione, imitò [...] , G. I. Caralio. Cenni bibliografici, in Madonna Verona, Xi (1917), pp. 83-95; E. Kris, Alcune opere inedite dell'Ambrosiana, in Dedalo, IX (1928-29), pp. 387-90; M. Pittaluga, L'incisione italiana nel Cinquecento, Milano 1930, pp. 171-174, 200. ...
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GONDAR (A. T., 116-117)
Attilio MORI
Enrico CERULLI
Città dell'Etiopia, che sorge su di un elevato altipiano nella regione del Dambià a 40 km. a N. del lago Tana, a 12° 38′ lat. nord e a 37° 30′ long. [...] dell'Ečagē, con numerose chiese disseminate anche nei dintorni; più in basso è il villaggio musulmano, ridotto a un dedalo di straducole e a un informe insieme di tucul addossati alle mura cadenti delle antiche costruzioni. Abbandonato è il quartiere ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...