RICCI, Giuseppe
Palma Bucarelli
Pittore, nato il 26 marzo 1853 a Genova, morto a Torino il 21 aprile 1901. Laureatosi in legge a Torino, fu per poco tempo allievo privato di Carlo Gamba, poi si recò [...] 1928, I, p. 592; U. Ojetti, La pittura italiana dell'800, Milano-Roma 1929, p. 75; E. Thovez, Il pittore G. Ricci in Dedalo, II (1921-22), p. 604 segg.; Emporium, 1901, p. 399; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVIII, Lipsia 1934; A. M. Comanducci, I ...
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JOHN, Augustus Edwin
Arthur Popham
Pittore e incisore, nato a Tenby nel Galles meridionale il 4 gennaio 1879. Nel 1894 passò dall'Accademia di Liverpool alla Scuola Slade di Londra, ove studiò con F. [...] of etchings by A. J., Londra 1921 (cfr. le Additions in The Print Collector's Quarterly, XVIII, 1931, pp. 271-287); Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIX, Lipsia 1926 (con la bibl. precedente); E. Cosomati, A. J., in Dedalo, IX (1928-29), pp. 677-706. ...
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Scultore, nativo di Righeggia (Como), operava col fratello Paolo, architetto, a Venezia nel sec. XV. È probabilmente lo stesso "Antonio da Rigesio da Como" che lavorava con un maestro Paolo ed altri lapicidi [...] sulla Porta della Carta.
Bibl.: P. Paoletti in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 (con la bibliografia precedente); L. Planiscig, Venezianische Bildhauer d. Renaissance, Vienna 1921; G. Fiocco, in Dedalo, VIII (1927-1928), pp. 449-54. ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] di questa più antica statuaria lignea è illustrata da Plinio (Nat. hist., Frag., vii, 198): "L'arte di lavorare il l. la trovò Dedalo e, in essa, la sega, l'ascia, il filo a piombo, la trivella (terebram), il glutine, la colla di pesce; Theodoros di ...
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Pittore, nato a Mantova nel 1690 circa, morto in patria nell'agosto del 1769. Cagionevole di salute, il B. deve aver trascorsa intera la vita senza muoversi, o quasi, dalla città natale, ove fu professore [...] , e nelle case di collezionisti e antiquarî a Bologna, a Milano, a Venezia, a Roma, a Monaco e a Berlino.
Bibl.: G. Pacchioni, G. B., in Dedalo, III (1922-23), pp. 166-88; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pitt. ital. del '600 e '700, Milano 1924. ...
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Pittore, nato nel 1475 a Firenze, morto ivi nel 1554. Studiò nell'Orto mediceo sotto Bertoldo, poi con Mariotto Albertinelli, e cercando di seguire gli ammaestramenti di Leonardo, di Raffaello e di Michelangelo [...] nel museo omonimo.
Bibl.: F. Knapp, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, i, Milano 1927; O. Sirén, Alcuni quadri di G. B., in Dedalo, VI (1925-1926), pp. 773-783. ...
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Incisore, nato a Firenze nel 1610, morto nel 1664. Nei suoi disegni in penna, matita nera e seppia, molti dei quali sono studî per le stampe e si conservano nella raccolta degli Uffizî a Firenze, rivelò [...] 1906, pp. 66-332; P. Kristeller, in Thieme-Becker, Künstler-Lex., III, Lipsia 1909; W. Bombe, in Der Cicerone, VII (1915), pp. 154-55; E. Maganuco, St. d. B. a Roma, in Dedalo, VI (1925-26), pp. 209-29; O. H. Giglioli, ibid., IX (1928-29), p. 179. ...
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SIKELIANÒS, Angelo (῎Αγγελς Σικελιανός)
Filippo Maria PONTANI
Poeta greco, nato a Leucade nel 1884. Per l'ampiezza dell'ispirazione, l'ardenza del respiro lirico, il pindarico slancio delle immagini, [...] διϑύραμβος ἢ ὁ διϑύραμβος τοῦ ῥόδου (L'ultimo ditirambo orfico o il ditirambo della rosa, Atene 1932); ‛Ο Δαίδαλος στὴν Κρήτη (Dedalo a Creta, ivi 1943); Σιβύλλα (Sibilla, ivi 1944); ‛Ο Χριστὸς στή ‛Ρώμη (Cristo a Roma, ivi 1946). Gl'ideali delfici ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Scultore, nato nel 1699 a Villabassa in Val di Pusteria, morto nel 1781 a Venezia. Molte chiese veneziane si adornano di opere sue. Il complesso più ricco si trova nella chiesa [...] (1927-28), pp. 219-30; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931 (con bibl.). Vedi inoltre: G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Milano-Roma 1926; id., Un gruppo di bozzetti di G. M. M., in Dedalo, XI (1930-31), pp. 986-1102, 1119-20. ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] e magistrature. Loro zona di residenza fu S. Pietro di Banchi, nel cuore mercantile di Genova, in quell'intricato dedalo di vicoli e piazzette dove avevano la loro abitazione le maggiori famiglie della nobiltà guelfa, in massima parte impegnate in ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...