L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] con palificazioni di rovere. Le opere di bonifica e canalizzazione dell’ambiente paludoso erano attribuite dalla tradizione al mitico Dedalo che, in fuga da Creta dove aveva costruito il famoso Labirinto per Minosse, era giunto nelle Isole Elettridi ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] signori del luogo e, insieme, quelle dell'aristocrazia; nella parte bassa, intorno al primitivo mercato, si diffuse un dedalo di viuzze sulle quali si affacciavano le abitazioni, i fondaci, le officine dei borghesi e degli artigiani. In questi ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] Pictures of the Renaissance, Oxford 1922. - Per David: oltre le opere del Van Marle e del Berenson: G. de Francovich, D. G., in Dedalo, XI (1930-31), pp. 65-88, 133-51. - Per Benedetto: oltre l'opera del Van Marle: G. de Francovich, B. Gh., ibid., VI ...
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Pittore, nato, secondo il De Dominici, in Napoli il 10 dicembre 1622, morto ivi nei primi giorni del 1654.. La data iniziale della sua carriera può esser fissata nel 1638-39, tra la morte di Battistello [...] ; E. Sestieri, Cenni sullo svolgimento dell'arte di B.C., in L'Arte, XXIII (1920), pp. 245-69; id., Ricerche su C., in Dedalo, II (1921-22), pp. 181-98; S. Ortolani, Cavalliniana, in L'Arte, XXV (1922), pp. 190-99; A. Venturi, B. C. nella galleria ...
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GIGANTE, Giacinto
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Napoli il 10 luglio 1806, morto ivi il 29 novembre 1876. Insieme con i fratelli Achille, Ercole ed Emilia, morti giovani senza lasciare durevoli tracce, [...] 1928, II, pagine 429-33; U. Ojetti, La pittura ital. dell'800, Milano-Roma 1929; S. Ortolani, G. G., Roma 1930; id., in Dedalo, XI (1930-31), pp. 427-525; M. Biancale, G. G., in Vita artistica, III (1932), pp. 38-48; S. Ortolani, Ancora di Pitloo ...
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Pittore, figlio di Biagio di Bindo battiloro e di Vittoria Rosoni, nato in Firenze il 13 ottobre 1474. Scolaro di Cosimo Rosselli, dal 1493 mise bottega col suo condiscepolo Bartolommeo della Porta, e, [...] Madonnina.
Bibl.: F. Knapp, Fra' Bartolomeo della Porta u. d. Schule von S. Marco, Halle 1903; A. Venturi, Storia dell'arte it., VIII, i, Milano 1925; H. Bodmer, Opere giovanili e tarde di Mariotto Albertinelli, in Dedalo, IX (1928-29), pp. 599-620. ...
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Nel vetusto oratorio pontificio del sancta Sanctorum nella Basilica Lateranense, in Roma, esiste ab immemorabili un'immagine del Salvatore che la pia leggenda vorrebbe compiuta da mano soprannaturale. [...] del 14 agosto (nella festa dell'Assunzione) quando l'immagine era portata a S. Maria Maggiore, per ravvicinare in quel fausto giorno il divin Figliuolo alla Madre.
Bibl.: C. Cecchelli, Il tesoro del Laterano, in Dedalo, VII (1926), p. 295 seguenti. ...
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È il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi, la quale si congiunge, attraverso il padre Giacomo e il nonno Giovan Maria, a Stefano da Verona, di cui l'avo sarebbe stato fratello [...] XI, Lipsia 1915 (con la bibl. precedente); A. Venturi, Edifici di un umanista a Padova, in L'Arte, XXXIII 1930), pp. 265-74; E. Rigoni, in Riv. d'Arte, XII (1930), p. 486; G. Fiocco, Le architetture di G. M. F., in Dedalo, XI (1931-32), pp. 1203-41. ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] suddetto, ove oggi è appunto la città vecchia con le sue quattro anguste strade parallele, unite fra loro da un dedalo di viuzze strettissime e tortuose, e con i principali monumenti medievali. Presso a poco in questi limiti, Taranto rimase sino ...
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Città della corsica; capoluogo di circondario, sede di corte d'appello e del comando militare di tutta la Corsica, è la metropoli commerciale dell'isola, come Ajaccio ne è il capoluogo politico.
Deve la [...] Branzio. L'altro vecchio quartiere della città, detto Terra Nuova, è costruito attorno alla cittadella. Ambedue questi quartieri sono un dedalo di viuzze e vicoli che convergono tutti al vecchio porto ove s'innalzano case di quattro o cinque piani. I ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...