GUARIENTO di Arpo
Andrea Moschetti
Pittore padovano, che documenti relativi a negozî privati indicano vivente fra il 1338 e il 1370.
L'anonimo Morelliano, confermato quasi in tutto anche dal Vasari, [...] e memorie Accad. di Padova, XL (1924), p. 10 segg.; id., L'affresco della Pietà scoperto nella chiesa degli Eremitani in Padova, in Dedalo, VI (1925-26), p. 705; id., Due antichi ritratti di Fr. Petrarca, in Atti d. R. Accad. Petrarca di Arezzo, n. s ...
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POCCETTI, Bernardino Barbatelli
Carlo Gamba
Pittore, nato a Firenze nel 1542, ivi morto il 10 novembre 1612. Allievo di Michele Tosini, ma seguace specialmente dei vasariani e dell'Allori che in quel [...] scarso pregio.
Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de' professori, ecc., Firenze 1845-47, pp. 132-157; M. Tinti, B. P., in Dedalo, IX (1928-29), pp. 400-29; F. Baumgart, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933 (con ampia bibl.); A. Venturi ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Primitives at Yale University, New Haven 1927; M. Salmi, I mosaici del ''bel San Giovanni'' e la pittura del secolo XIII a Firenze, Dedalo 11, 1930-1931, pp. 543-570; R. Offner, The Mostra del tesoro di Firenze sacra-I, BurlM 63, 1933, pp. 72-84; N ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. V, p. 249 e S 1970, p. 534)
V. Tusa
P. Moreno
Lo scavo del tofet è proseguito fino al 1973. Un più attento esame del materiale ha permesso di [...] id., Il Giovane di Mozia, in RStFen, XIV, 1986, pp. 143-152; S. Stucchi, La statua marmorea di Mozia e il viaggio aereo di Dedalo, in RendPontAcc, LIX, 1986-87, pp. 3-61; G. Falsone, La statue de Motyé. Aurige ou prêtre de Melqart?, in J. Servais (ed ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] -XIV (1930-31), pp. 411-491 e I bronzi di Axòs, ibid., pp. 43-146.
Ne L'arte etrusca e il ritratto, in Dedalo, XIII (1933), pp. 193 s., in diretta polemica con C. Anti, si rivendica agli Etruschi "la creazione e la diffusione del ritratto realistico ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] Burlington Magazine,XLVIII (1926), pp. 9 ss.; E. Kris, Di alcune opere ignote di G. dei B. nel Tesoro di S. Pietro,in Dedalo, IX (1928-29), pp. 97 ss.; N. Krasnova, Rock-crystals by G. B.,in the Hermitage Museum,in The Burlington Magazine,LVI (1930 ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] cui un rilievo con Scilla ed uno con la singolare rappresentazione di un vecchio alato che stringe a sé un giovanetto nudo, Dedalo e il figlio suo Icaro, entrambi sulla groppa di un toro: il soggetto sarebbe da intendersi come un'inedita versione di ...
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VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] pubblicandone una raccolta di pensieri. Ugo Ojetti lo ricordò su Dedalo (1925) e l’amico Viani gli dedicò una commossa orazione e Bibl.: U. Ojetti, La vita e l’opera di G. V., in Dedalo, VI (1925), pp. 480-482; Mostra retrospettiva di G. V. (1875- ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] lungo il suo asse principale, il Canal Grande, attraversato da ponti di collegamento fra le due rive, che sono percorse da un dedalo di strade e di calli, in un alternarsi di vie d’acqua e terrestri che prescindono da un orientamento, ma che comunque ...
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STROZZI, Bernardo
Giuseppe Fiocco
Pittore detto il Cappuccino o il Prete genovese. Nacque a Genova nel 1581, morì a Venezia nel 1644. A Genova fu preso in quella corrente pittorica, profondamente intrisa [...] in Palazzo Barbaro a Venezia, ecc.).
Bibl.: G. Fiocco, B. Str. (coll. Bibl. d'arte illustrata), Roma 1921: id., B. Str. a Venezia, in Dedalo, II (1920-22), pp. 646-65; O. Grosso, Note e appunti su B. Str., in Rass. d'arte, IX (1922), pp. 155-63; id ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...