Pittore. Nacque a Treviglio intorno al 1450; nel 1484 era a Milano, e nel 1507 riceveva l'ultimo pagamento della pala per la collegiata di S. Martino a Treviglio, condotta in collaborazione con Bernardino [...] trittico del B. nella pinacoteca di Brera, in Arch. stor. lombardo, LII (1925), pp. 154-58; D.C.R., Three Paintings of the Quattrocento, in Bulletin of the Art Institute, XXI (1927), n. 7; M. Salmi, B.B., in Dedalo, X (1929-30), pp. 336-61, 395-426. ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] di S. Maria del Castello, in Memorie storiche forogiuliesi, XXVI (1930), pp. 17-25; G. Fiocco, A. Carneo e Nicolò Grassi, in Dedalo, X (1929-30), pp. 427-45; L. Coletti, Il maestro dei padiglioni, in Miscellanea Supino, Firenze 1933, pp. 211-28; id ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] Albaicín, oggi divenuto quartiere di operai o addirittura di poveri (zingari, viventi in parte entro caverne), conserva il pittoresco dedalo delle vie anguste (alcune larghe anche meno di un metro), tortuose e irregolari, dove le carrozze non possono ...
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SEDILI
Luigia Maria TOSI
*
. Formano oggetto di questa voce tutte le forme di sedili in genere (sgabello, sedia, poltrona, seggio, scanno). Ad alcune forme particolari di sedili è stata dedicata una [...] 1921, p. 24 segg.; W. von Bode, Italian renaissance Furniture, New York 1921; A. Ravà, Mobili del '700 a Venezia, in Dedalo, III (1922-23), p. 189 seg.; C. Vincenzi Mobili lombardi del '400 nel museo del Castello Sforzesco di Milano, ibid., III (1922 ...
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SAVOLDO, Gian Girolamo
Adolfo Venturi
Pittore, nato a Brescia circa il 1480, immatricolato pittore a Firenze nel 1508, nel 1521 finì a Treviso la pala di San Nicolò cominciata da Fra Marco Pensaben, [...] (le varie edizioni); R. Longhi, Cose bresciane del Cinquecento, in L'Arte, XX (1917), p. 110; C. Gamba, La Raccolta Crespi-Morbio, in Dedalo, IV (1923-24), p. 535; L. Serra, Un dipinto del S., in Gall. d'arte, 1924, p. 65, e in Rassegna marchigiana ...
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Pittore e decoratore, nato a Granville (Manche) il 25 novembre 1870, allievo del Lefebvre e dell'Accademia Jullian, dove incontrò tutta una nuova generazione: il Séruzier, il Vuillard, il Bonnard, X.-K. [...] ., XXXIII (1913), pp. 267-86; Bender, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913 (con bibl.); J. L. Vaudoyer, M. D., in Dedalo, II (1921-22), pp. 722-51; W. Verkade, Le tourment de Dieu, étapes d'un moine peintre, Parigi 1923; F. Fosca, M. D ...
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SEGONZAC, André Dunoyer de
Carlo Lodovico Ragghianti
Pittore, nato a BoussySaint-Antoine (Seine-et-Oise) il 6 luglio 1884. Nel 1901 frequentò l'Ècole des Beaux-Arts; nel 1902-03, insieme con J.-P. Laurens, [...] 1925; J. Guenne, S., ivi 1928; G. Coquiot, in Cubistes, Futuristes, Passéistes, e in Les Indépendants; C. Roger-Marx, in Dedalo, 1932, pp. 230-44; P. Courthion, Panorama de la peint. franç. contemp. Parigi 1927; M. Raynal, Anthologie de la peinture ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] evidenza è data a quegli eroi, poi assunti a divinità, benefattori dell'umanità: da Prometeo ad Atlante, a Giasone fino a Dedalo - che come forgiatore di statue assume il ruolo di demiurgo -, a Orfeo e a Ercole, raffigurati da Andrea Pisano nelle ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] : G. Waldemar, Filippo de Pisis, Paris 1928; S. Solmi, De Pisis, Milano 1931; C. Brandi, Il pittore Filippo de Pisis, in Dedalo, XII (1932), 2, pp. 390-407; G. Cavicchioli, De Pisis, Venezia 1932; G. Severini, Mostra degli italiani di Parigi, in ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Bollett. del Museo Civico di Padova, n. s., VI (1930), p. 189; G. Fiocco, La prima opera di Tiziano Minio,in Dedalo,XI(1930-31), pp. 600-610; L. Planiscig, Desiderio da Firenze. Dokumente und Hypothesen,in Zeitschrift für bildende Kunst, LXIV (1930 ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...