Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico dei Greci
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’affermarsi dei sistemi filosofici della Ionia, [...] , un’ascia, un martello, una sega e della colla di pesce, materiali che la tradizione attribuisce all’inventiva di Dedalo, Ulisse compie le operazioni necessarie. Prototipo del tecnico non più divino ma umano, Ulisse è il capostipite di generazioni ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] 47; Pietro Vannucci, in Rassegna d'arte antica e moderna, n.s., V (1918), pp. 120 s.; Madonne di Fiorenzo di Lorenzo, in Dedalo, I (1920-21), pp. 355-360; Fiorenzo di Lorenzo, in Rassegna d'arte umbra, III (1921), pp. 114-119; Ottaviano Nelli, in Art ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] su sigilli mesopotamici, ma gli aggiungono l'attributo specificamente ellenico del tridente. Le fonti parlano di un altare di P. opera di Dedalo, di un rilievo bronzeo di Gitiadas nel tempio di Atena Chalkioikos a Sparta (fine VII-inizio VI sec. a. C ...
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Teseo
Emanuele Lelli
L’eroe civilizzatore dell’Attica
Figlio di due padri – di Egeo re di Atene e del dio del mare Posidone – Teseo è l’eroe che libera l’Attica da mostri e nemici e dà ad Atene istituzioni [...] quattordici fanciulle e fanciulli ateniesi che vengono dati in pasto al mostro, rinchiuso nel labirinto, impenetrabile costruzione opera di Dedalo. Teseo vuole porre fine a questo brutale dominio.
Con l’intenzione di uccidere il Minotauro si reca a ...
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Pittore nato in Roma nell'ottobre del 1826, morto a Marina di Pisa il 31 gen. 1893. Cominciò a studiare in Roma, ma se ne allontanò più volte, a lungo, per motivi politici e per prendere le armi contro [...] Bibl.: O. Agresti-Rossetti, G.C. His Life, Work and Times, Londra 1904; T. Sapori, G.C., Torino 1918; E. Cecchi, N.C., in Dedalo, II (1921-22), pp. 665-684; G. Cantalamessa, Il divisionismo di G.C., in Roma, I (1923), pag. 87; F. Sapori, G.C., ibidem ...
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S'intende per carpenteria l'arte di tagliare e congiungere i legnami per comporne le membrature occorrenti alla varie costruzioni.
Si comprendono quindi sotto la denominazione di lavori da carpentiere [...] sulle quali gli strumenti stessi sono riprodotti in bassorilievo. Interessante a tale proposito è una pittura pompeiana raffigurante Dedalo, il rappresentante mitico dei carpentieri, nella sua officina, in atto di presentare a Pasifae la vacca lignea ...
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Pittore di vasi dell'Italia meridionale, la cui arte conosciamo da sei vasi recanti la sua firma. Dei soggetti trattati, tre sono rappresentazioni mitologiche e tre sono scene teatrali; di queste una è [...] Black-fig. vases, Parigi 1924, pp. 436-447; G. E. Rizzo, in Röm. Mitteil., 1925, p. 217 segg.; tav. xv e agg. v-vii; e in Dedalo, VII (1926-1927), pp. 411-414, 418, n. 12; A. Della Seta, Italia antica, 2ª ed., Bergamo 1928, p. 180 con bibl. a p. 454 ...
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SPINA
Pericle DUCATI
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. Antica città situata nella bassura padana accanto alle sponde dell'Adriatico, la cui esistenza è attestata da varie fonti. Tra queste Dionisio di Alicarnasso (Ant. rom., I, [...] Rendiconto delle sessioni della r. Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, s. 2ª, VIII (1923-24), pp. 1-30; id., in Dedalo, V (1924), p. 401 segg.; A. Negrioli, in Atti Acc. Lincei. Not. degli scavi di antichità, s. 5ª, XXI (1923), pp. 279 ...
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SAMMARTINO, Giuseppe
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Napoli nel 1720, ivi morto il 12 dicembre 1793. Si hanno scarsissimi dati sulla sua vita, né la sua opera è stata sinora sufficientemente studiata. [...] ), p. 340 segg.; A. E. Brinkmann, Baockskulptur, Berlino-Neubabelsberg s. a. (1919), p. 380 segg.; G. Morazzoni, Il presepe napoletano, in Dedalo, II (1921), p. 380 segg. (recens. di A. De Rinaldis, in Napoli nobilissima, n. s., III [1923], p. 30); R ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] non era più la sapienza (sophia) ma l’arguzia o l’astuzia (metis), l’intelligenza artigianale, ingegnosa, astuta di Dedalo e di Ulisse.
Enigmi sono presenti nei testi sacri, sapienziali e mitologici di tutto il mondo. Molti gli episodi enigmatici ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...