GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] 1533 come attesta una lapide posta nella cella campanaria in cui al nome di G. viene accostato quello del mitico Dedalo (Franco).
Per i lavori nella chiesa veronese G. organizzò una grande officina chiamandovi a far parte conversi olivetani e giovani ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] Mercurio uccide Argo, un Baccanale (Vino pellite curas), La storia di Isabella (dal canto XXIX dell'Orlando furioso) e un Dedalo e Icaro: di quest'ultimo si conserva un esemplare presso la Civica Raccolta dei disegni e delle stampe di Palazzo Rosso a ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] sarcofago di Ny Carlsberg con Fetonte che precipita dal carro, come pure sul sarcofago del museo di Messina con il mito di Dedalo e Icaro, in cui la M., rappresentata due volte, prima del volo mostra al giovinetto il rotolo chiuso e, dopo la caduta ...
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ΧΟAΝΟΝ (v. vol. VII, p. 1236)
J. Papadopoulos
Dei più antichi simulacri di culto, per lo più lignei, ricordati dalle fonti come xòana, non restano testimonianze dirette, ma di essi dà un'idea la statuetta [...] di filologia e d'istruzione classica, CX, 1982, p. 324 ss.). - Per la connessione con la figura di Dedalo: F. Frontisi-Ducroux, Dédale. Mythologie de l'artisan en Grèce ancienne, Parigi 1975.
Statuetta di Hera da Samo: D. Ohly, Neue Holzfunde aus ...
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FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] Nebbia, La XVII Biennale di Venezia, in Emporium, LXXI (1930), p. 337; A. Maraini, Un anno di mostre dei Sindacati regionali, in Dedalo, X (1930), I, p. 684; M.M., Prima Quadriennale d'arte nazionale, in Primavera, IV (1930), I, p. 10; G.F. Usellini ...
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ALBERTI, Cherubino
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Alberto di Giovanni, nacque a Borgo Sansepolcro il 24 febb. 1553. Si formò in quell'ambiente manieristico fiorentino e romano che precede l'accademia [...] italiana nel Cinquecento, Milano 1930, pp. 352-356, 366 n. 10; L. Servolini, Un incisore del Cinquecento. Ch. A., in Dedalo, XII (1932), pp. 753-772; Rami incisi di Ch. A. (s'i rami acquistati dalla Calcografia Nazionale), in Bollettino d'Arte ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] 457; E. Bertaux, Donatello, Paris 1910, pp. 155, 203, 204; R. Filangieri di Candida, L'Arco di Alfonso d'Aragona, in Dedalo, XII(1932), p. 429;R. M. Valentiner, Andrea dell'Aquila painter and sculptor, in Art Bulletin, XIX(1937), p. 503;L. Planiscig ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] , Guida per la città di Venezia..., Venezia 1815, I, 2, pp. 505 s.; S. Benco, L'architettura neoclassica a Trieste, in Dedalo, VI (1925-26), p. 788; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, ad Indicem;U. Thieme-F. Becker ...
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BRUTO, Lucio Giunio (L. Iunius Brutus)
A. Longo
La figura di colui che, avendo liberata Roma dalla tirannide dei Tarquinî ed essendo stato il primo console, assieme a Collatino, fu l'istauratore della [...] , p. 122 e p. 169. Per il cosidd. B. Capitolino: G. Kaschnitz Weinberg, in Röm. Mitt., XLI, 1926, p. 133; R. Bianchi Bandinelli, Il "B. Capitolino", scultura etrusca, in Dedalo, VIII, 1927, p. 5 ss.; C. Albizzati, in Historia, II, 1928, p. 618 ss. ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] , 1923; id., Il tesoro del duomo di Monza, in Rass. d'arte, 1910, pp. 83-89; M. Salmi, Il tesoro del duomo di Milano, in Dedalo, V (1924-25), pp. 267-88; 358-82; I. Machetti, Orafi senesi, in Diana, IV (1929), pp. 5-110; E. Molinier, Le trésor de la ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...