Pittore e illustratore (Parigi 1759 - ivi 1849). Allievo di J.-M. Vien, fu autore di quadri storici e mitologici e di ritratti assai pregiati ai suoi tempi (Dedalo e Icaro, Ulisse e Nausicaa, un ritratto [...] di Napoleone, ecc.) ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] l’orientamento e quindi l’uscita a chi vi fosse entrato. Soprattutto noto quello che, secondo la leggenda, Dedalo avrebbe costruito in Creta per il Minotauro, il mostruoso figlio di Pasifae. All’inizio del 20° sec., sulla base del gran numero di asce ...
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METION (Μητίων)
L. Guerrini
Padre (Apollod., iii, 15, 8; Plat., Ion, p. 533; Diodor., iv, 76; Schol. Soph., Oed. Col., 472) o nonno (Plat., Alcib., i, p. 121) dello scultore Dedalo (v.). È incerto però [...] se debba essere considerato un artista.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, nn. 75, 76, 86, 87, 88 ...
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ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] da Teseo a Nasso, addormentata sulla spiaggia. È vista da Dioniso, che arriva col suo tiaso e che la fa sua sposa, dandole una corona d'oro che poi viene mutata in corona di stelle. Da Teseo o da Dioniso ...
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Scultore, fratello di Scilli, con cui lavorò. Entrambi nacquero in Creta verso il 580 a. C. secondo Plinio, mentre alcuni considerano questa data come quella del massimo loro fiorire. Sono detti figli [...] o scolari di Dedalo, maestri a loro volta di una schiera di scultori. A Sicione crearono statue di Apollo, Artemide, Eracle e Atena. Per una contesa con i Sicionî fuggirono in Etolia dove ad Ambracia scolpirono molte statue, ma l'oracolo impose che ...
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Pittore (Firenze 1532 circa - ivi 1571), discepolo di Pier Francesco di Iacopo di Domenico e di Carlo Portalli, svolse la sua attività a Firenze dove si conserva la maggior parte delle sue opere (le migliori [...] sono i due pannelli: la Miniera di diamanti e Dedalo e Icaro nello studiolo di Palazzo Vecchio). M., che appartiene alla corrente del manierismo toscano, ha una sua spiccata individualità, venata di inflessioni melanconiche e appassionate. ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] giunta solo in esemplari ellenistici e romani, ma sono ricordate dagli antichi una statua di P. opera di Bryaxis, un rilievo di Dedalo sulle porte del tempio di Apollo a Cuma (Verg., Aen., vi, 24 ss.), una coppa con manico d'argento (Petr., Sat., 52 ...
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EUPALAMOS (Εὐπάλαμος)
M. B. Marzani
2°. - Supposto scultore ateniese, padre di Simmias (Zenob., v, 13; Clem. Alex., Protrept., iv, p. 42 [ed. Pott.]; Polemon, fr., 73). Il nome, che indica un'attività [...] artistica, è probabilmente mitico (così infatti si chiamava anche il padre di Dedalo).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 346-347; H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 96; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1159, n. 2. ...
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Nome di due scultori greci. 1. Figlio di Catillo da Crotone nel Bruzio: Pausania ricorda in Olimpia una sua statua di Apollo in legno di bosso con testa dorata, che la tecnica fa ritenere opera del periodo [...] arcaico. 2. P. di Sicione (sec. 5º a. C.), padre di Dedalo e di Naucide minore: secondo Pausania eseguì con Canaco a Delfi dieci statue di navarchi (di cui si sono trovati resti del basamento), dedicate da Sparta per la vittoria di Egospotami (405 a. ...
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Critico d'arte italiano (Alba 1890 - Firenze 1970); prof. univ. di storia dell'arte dal 1934 al 1961, insegnò dapprima nell'univ. di Bologna, poi (1948) in quella di Firenze; socio nazionale dei Lincei [...] e a Roma con A. Venturi. Tra i numerosi saggi (nelle riviste L'arte, La voce, Vita artistica, Pinacoteca, Dedalo, La critica d'arte, ecc.), che presto lo rivelarono conoscitore acuto e scrittore di originale efficacia, sono particolarmente notevoli ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...