Pittore, nato a Firenze il 16 ottobre 1900. Autodidatta. Dopo avere aderito al futurismo e al cubismo (1917-1919), il C. si formò uno stile in cui l'azione corrosiva e allucinante della luce trasfigurava [...] ).
Bibl.: C. Pavolini, La pittura di P. C., Firenze 1919; id., in Cat. della 3ª Biennale romana, Roma 1925; id., in Dedalo, XII (1932), pp. 304-325; M. Tinti, in Cat. Primav. Fiorent., Firenze 1922; M. Sarfatti, Segni, colori e luci, Bologna 1925 ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως Minos)
S. de Marinis
Semileggendario re di Creta, considerato, secondo la tradizione dominante, figlio di Zeus e di Europa. Signore di Cnosso, Festo [...] urne etr., ii, i, tav. 38 ss. Cratere àpulo: C.V.A., Pays Bas, ii, Db, tav. iv, i. Anfora àpula con M. giudice con Dedalo: S. Reinach, Rép. Vas., i, 258. M. e Scilla dalla Casa dei Dioscuri: W. Helbig, 1377; 8. Reinach, Rép. Peint., 213, 2.
Bibl.: G ...
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WIEGMAN, Matthieu
Pittore, nato il 31 maggio 1886 a Zwolle, allievo dell'Accademia di Amsterdam, uno dei principali artisti della scuola olandese attuale. Idealista profondo, di forme larghe e maestose [...] paesaggi. Autodidatta, ha sentito anch'egli l'influenza di Cézanne. Si distingue pure come xilografo.
Bibl.: A. Plasschaert, Korte Geschiedenis der Hollandsche Schilderkunst, Amsterdam 1923, pp. 365 e 382; G. Knuttel, in Dedalo, VIII (1928), p. 650. ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] questo canone, che fu grande merito della cultura ellenica. L'arte greca pose l'uomo al centro del suo mondo spirituale; Dedalo il primo leggendario agalmatopoiòs ne crea l'immagine e il koùros e la kòre sono i primi temi fondamentali della plastica ...
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Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera [...] cui le collezioni Le più belle pagine degli scrittori italiani scelte da scrittori viventi e I classici Rizzoli). Diresse le riviste Dedalo (1920-33), Pegaso (1929-33) e Pan (1933-35). Volontario di guerra, decorato al valore militare e promosso per ...
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BRITOMARTI (Βριτόμαρτις; Βριτάμαρτις; Βρυτόμαρτις)
G. Cressedi
L. Rocchetti
Antica divinità cretese di origine lunare, che tenne il primo posto nei culti dell'isola finché i Greci non introdussero Artemide. [...] , in cui si poteva entrare soltanto a piedi nudi. Pausania (ix, 40, 3) parla di una statua lignea di B., opera di Dedalo, esistente ad Olunte.
La testa di B. o Dictinna è sulle monete di Chersoneso ed Olunte e su quelle cretesi di età romana. In ...
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EPEIOS (᾿Επειός, Epeus, Epeos, Epius)
G. Cressedi*
Figlio di Panopeo, leggendario costruttore del cavallo di Troia (Od., viii, 493; xi, 523; Il., xxiii, 665 ss.); come tale, accanto al cavallo e fra [...] sulle coste tracie - raccolto dalle reti di alcuni pescatori. Anche Platone lo ritiene scultore (Ion, 533 a) nominandolo insieme a Dedalo e a Theodoros di Samo. Invece Apollodoro (Bibl. epit., 5, 14) e Igino (Fab., 97) lo ritengono architetto. Da un ...
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SCORZA, Sinibaldo
Orlando Grosso
Pittore e incisore, nato a Voltaggio il 16 luglio 1589, morto a Genova il 5 aprile 1631. Fu avviato alla pittura dal Paggi che in quel tempo rappresentava nell'ambiente [...] Corsini) e in palazzi genovesi.
Bibl.: O. Grosso, A. M. Vassallo e la pittura di animali nei primi del Seicento a Genova, in Dedalo, III (1922-23), pp. 202-22; Lavagninus, Nel tricentenario di un artista ligur: S. S., in A Compagna, 1931, n. 5; M ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] 1920, p. 73 ss.; A. Della Seta, Antica arte etrusca, in Dedalo, I, 1921, p. 559 ss.; id., Italia Antica, Bergamo 1928, 3, pp. 7 ss., 101 ss.; id., L'arte etrusca ed il ritratto, in Dedalo, XIV, 1933: id., I canopi di Chiusi, in La Critica d'Arte, I, ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] , Theodoros e Smilis inventarono la plastica e la statuaria. L'Artemide di Efeso e l'Atena seduta furono scolpite da Endoios, scolaro di Dedalo; l'Apollo di Delo e l'Artemide sono lavori di Tektaios e di Angelion, l'Hera di Samo e quella di Argo sono ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...