PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] 1256 a 7, 1315 b 20, vii, 1336 b 15; Poetica, 1452 a 7; Retorica, i, 1368 a 18; Costituzione di Atene, 48, 53.
Scultori citati: Dedalo (De anima, I, 406 b 18; Politica, i, 1253 b 35); Policleto (Fisica, 195 a 34-195 b 12; Metaf., 1013 b 35, 1014 a 1 ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] , poi con G. Ferrari. Le prime opere (1773-79) risentono del gusto settecentesco (Orfeo ed Euridice, 1773; Apollo; busto di P. Renier; Dedalo e Icaro, 1779). Con l'architetto G. A. Selva, il C. si recò a Roma (1779), e vi si stabilì nel 1781. Nel ...
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ENDOIOS (῎Ενδοιος, Endoeus)
P. Orlandini
Scultore probabilmente ateniese vissuto nella seconda metà del VI sec. a. C. e attivo soprattutto fra il 530 e il 500, nell'Atene dei Pisistratidi; contemporaneo [...] ., 983).
Come si vede E., pur essendo ateniese e attivo in Atene (per le discussioni circa la patria d'origine di E. v. Deonna, Dédale, ii, p. 104, n. 4-8) svolse una notevole attività anche nella Ionia e fu autore di numerosi simulacri di legno e di ...
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SOPHRONISKOS (Σωϕρονίσκος)
M. Zuffa
Marmorario greco di Atene della prima metà del V sec. a. C., padre del filosofo Socrate (Diog. Laer., ii, 18; da cui Suda, s. v. Σωκράτης; Schol. Aristoph., Nub., [...] dallo stesso Socrate che, per bocca di Platone (Eutifrone, 11 C; Alcibiade, i, 121 A) riconduceva la sua schiatta a Dedalo ed affermava essere stato lui pure scultore in gioventù (v. socrate).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, I, Stoccarda ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως, Minos)
G. Becatti
Mitico signore di Creta, figlio di Zeus e di Europa secondo la versione più comune del mito, fratello di Radamanto, sposo di Pasiphae, [...] il fondatore della talassocrazia minoica; avrebbe dato ai Cretesi leggi suggeritegli da Zeus. Il mito narra che M. avrebbe inseguito Dedalo, fuggito dal Labirinto, che si era rifugiato presso il re Cocalo in Sicilia e nella reggia di questo re sicano ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] 'epitafio. Tali virtutes lo rendono degno d'esser paragonato, rispettivamente, a due personaggi paradigmatici del mondo antico: Dedalo, il supremo architetto, e Ulisse, simbolo dell'umana calliditas, confronto da cui, tuttavia, B. esce vincente. Se ...
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DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] , VII (1926-27) p. non numerata prima della p. 273 (di U. Ojetti), con elenco degli scritti del D. apparsi nella rivista Dedalo; L'Illustrazione italiana, 12 sett. 1926, p. 215; M. Pittaluga, Arte e studi in Italia nel 1900, in Leonardo, 20 ott. 1930 ...
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KRETE (Κρήτη)
G. Gualandi
Eroina eponima dell'isola di Creta. Per Dosiades (Plin., Nat. hist., iv, 58) era figlia di una Esperide, mentre secondo Stefano Bizantino era una Esperide (s. v. Κρήτη); altre [...] e coronata di edera, fugge spaventata verso destra, pur rivolgendo lo sguardo verso il gigante morente; K. appare connessa a Dedalo e Icaro nei loro preparativi di fuga dall'isola su un frammento di sarcofago di Villa Albani e su una sardonice di ...
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Architetto e urbanista italiano (Bucarest 1931 - Milano 2009). Formatosi nell'ambiente del tardo razionalismo milanese, C. si è volto in particolare allo studio tipologico delle infrastrutture urbane. [...] . Tra i suoi saggi, ricordiamo Il sistema teatrale a Milano (1966). Ha diretto la collana Architettura e città per la Dedalo libri di Bari, la rivista di architettura e urbanistica Hinterland (1978-85) e la nuova serie di Zodiac (1989-2001), rivista ...
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Vedi PORTO BADISCO dell'anno: 1973 - 1996
PORTO BADISCO
F. G. Lo Porto
Il luogo, a circa km 10 a S di Otranto, è fra i più suggestivi della penisola salentina e noto per la presenza di caverne preistoriche [...] sconosciuta a causa del materiale detritico che ne ostruiva l'imboccatura, la quale immette in un dedalo impressionante di lunghissimi corridoi sfocianti in ampie sale spesso invase dallo stillicidio millenario che, grondando lungo meravigliosi ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...