¿Omar Khayy?m
‘Omar Khayyām (Nīshāpur, Khorasan, 1048 - 1131) matematico e poeta persiano. Studioso di musica, meccanica, mineralogia e geografia, fu anche teologo e filosofo, nonché astronomo alla corte [...] i tentativi di molti matematici greci e persiani di darne una dimostrazione; in tal modo, il suo lavoro può essere visto come un primo tentativo di una costruzione deduttiva geometrica che prescinda dal quinto postulato (→ geometria non euclidea). ...
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SPIEGAZIONE
Claudio Pizzi
La s. è considerata dagli epistemologi o lo scopo distintivo della scienza o comunque uno degli obiettivi fondamentali dell'impresa scientifica. Uno dei meriti indiscutibili [...] explanandum, mentre il complesso degli enunciati che lo spiegano è detto explanans. Nel caso paradigmatico delle s. dette nomologico-deduttive l'explanandum Er è un evento singolo, l'explanans è costituito da leggi ineccepibili L1...Lm e da enunciati ...
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TARSKI, Alfred
Vito A. BELLEZZA
Studioso di logica matematica, nato a Varsavia il 14 gennaio 1902, naturalizzato americano nel 1945. Dopo aver insegnato nell'univ. di Varsavia e dal 1939 in varie università [...] filosofica.
Tra le sue opere: Pojécie prawdy w jézykach nauk dedukeyjnych ("Il concetto della verità nei linguaggi delle scienze deduttive"), in Travaux de la Société des sciences et des lettres de Varsovie, cl. III, Varsavia 1933, n. 34, trad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di John Stuart Mill prende le mosse da una sofferta reazione all’educazione [...] sul corretto rapporto tra l’inferenza di nuove verità ricavate dall’osservazione di fatti paticolari e la loro legittimazione deduttiva a partire da leggi e principi generali. È questo il terreno neutrale che permette di ricavare, secondo Mill, quei ...
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Philosophiae naturalis principia ma-thematica
Philosophiae naturalis principia mathematica 〈filosofie naturalis princìpia matemàtica〉 [Lat. "Principi matematici della filosofia naturale"] [STF] Titolo [...] numero di teoremi relativi all'idrodinamica. Mentre i primi due libri hanno una struttura assiomatica "razionale" e deduttiva, il terzo, a partire da tali premesse, sviluppa induttivamente la costituzione dell'Universo (De systemate mundi): Newton ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] , i secondi del significato dei termini; nella netta separazione tra osservazione e teoria; nella natura logico-formale e deduttiva delle teorie scientifiche, che hanno il compito di tradurre i protocolli di ricerca in un linguaggio predittivo e ...
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sintesi
In generale, ogni forma conoscitiva che, partendo da elementi singoli, giunga a una conclusione unitaria, in contrapposizione all’analisi, la quale studia un complesso unico di realtà scindendolo [...] il carattere di novità e fecondità, proprio della s. induttiva, con quello di necessità aprioristica, proprio dell’analisi deduttiva, e si realizza in forza dell’unione della necessità e universalità trascendentale delle categorie con i dati empirici ...
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stato
stato elemento descrittore di un processo che muta in modo discreto; a ogni suo mutamento, che avviene per “passi” successivi, lo stato descrive i valori delle variabili coinvolte e l’intero processo [...] ex post, con un grafo o una tabella, come esso sia andato evolvendosi.
Il calcolo di una espressione o una catena deduttiva in un → sistema formale possono essere visti come una sequenza di stati, in cui a ogni passaggio si modifica il valore ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] proposizione circa il presente e ad inferire da questa un'altra proposizione circa il passato. Questa inferenza non ha carattere deduttivo: tra le due proposizioni vi è non già un nesso di implicazione logica, ma piuttosto un più debole nesso di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] precede i tre libri dei Principia offre un chiaro esempio di questo metodo combinato. La struttura dei Principia è assiomatico-deduttiva, nel senso che Newton aveva indicato a Oldenburg nel 1672, quindi con l'avvertenza che, sia le definizioni sia ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
progressus in infinitum
locuz. lat. (propr. «il procedere all’infinito»), usata in ital. come s. m. – Espressione con cui, nella filosofia scolastica, è designato un modo di procedere logico che, per spiegare qualcosa, ricorre a un termine,...