verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse [...] di v. è parte integrante del problema gnoseologico, cioè di quale tipo di evidenza (sensibile, intellettiva, induttiva, deduttiva) possa costituire la garanzia di un’autentica conoscenza. Di là dal più generale problema gnoseologico, comunque, la ...
Leggi Tutto
HANSON, Norwood Russell
Antonio Rainone
Filosofo e storico della scienza statunitense, nato nel New Jersey il 17 agosto 1924, morto in un incidente aereo nei pressi di Cortland (New York) il 18 aprile [...] la propria ''ricostruzione razionale'' del sapere scientifico.
Più che individuare canoni normativi di giustificazione logico-deduttiva e strettamente empiristici delle teorie scientifiche, il filosofo della scienza è chiamato a studiare la prassi ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] sia in Archimede sia in Apollonio. Tuttavia non abbiamo notizia di matematici antichi che contestassero la validità del modello deduttivo euclideo; anzi, la sua potenza pare confermata dal fatto che esso ebbe applicazione anche in altri ambiti della ...
Leggi Tutto
Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] con particolare interesse gli Elementi di Euclide. Lo studio di Euclide gli offrì il modello di una scienza rigorosa e deduttiva, che egli pensò di poter applicare anche alla scienza politica. I contatti con l'ambiente scientifico parigino, con l ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] sembrare strana l'intenzione di voler dimostrare un principio o assioma meccanico che si trova come premessa di un sistema deduttivo. Essa rivela invece una "crisi dei principî" (Bailhache 1975, p. 7), dovuta al fatto che la meccanica analitica nella ...
Leggi Tutto
PASTORE, Annibale
Renato LAZZARINI
Filosofo, nato il 13 dicembre 1868 a Orbassano (Torino), professore di filosofia teoretica nell'università di Torino dal 1921 al 1939.
Si è dedicato a problemi di [...] alcuna. Questa logica del potenziamento, che il P. ha sviluppato insieme con il Mosso, è una logica non analitica e deduttiva, ma sintetica e costruttiva; ed essa autorizza a passare alle altre attività dello spirito come l'etica e perfino la mistica ...
Leggi Tutto
. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] primitivi di sistema di Peano mediante nozioni di logica pura e della moderna teoria degli insiemi, quanto di ricondurre deduttivamente tutti gli assiomi peaniani a un'esigua classe di principi logici e insiemistici. Il notevole valore critico della ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] ’importanza delle concezioni del mondo, delle «idee generali speculative», storicamente soggette a mutamento, rispetto al ragionamento deduttivo e alla sperimentazione che permettono il loro collaudo, invertendo in certo modo l’ordine della procedura ...
Leggi Tutto
Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] : la ragione è nel suo metodo. Nelle materie di fatto, la prossima volta può sempre essere diversa.
Ma pure un'inferenza deduttiva coerente con un sistema nomologico può inverarsi, o no, in un contesto empirico, e se non si invera è perché è andata ...
Leggi Tutto
Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] logici con cui le teorie scientifiche venivano formalizzate, allo scopo di permettere un’analisi più efficace della loro capacità deduttiva.
Non tutti seguirono Carnap: tra i critici si segnalò Neurath, il quale continuava a considerare pericolosa la ...
Leggi Tutto
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
progressus in infinitum
locuz. lat. (propr. «il procedere all’infinito»), usata in ital. come s. m. – Espressione con cui, nella filosofia scolastica, è designato un modo di procedere logico che, per spiegare qualcosa, ricorre a un termine,...