CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] basa sul principio scolastico dell'autorità rivelante di Dio, mentre il secondo si riassume nel metodo di indagine sillogistico e deduttivo, e può a sua volta avvalersi di un duplice piano di analisi: dapprima "per esperientia manifesta" che consiste ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] e più moderni contributi, essenzialmente perché attratto dalla chiarezza e distinzione dei principi matematici applicati alla scoperta deduttiva del mondo fisico; e rifiuta il newtonianesimo, soprattutto per la maggiore complessità dei suoi principi ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
progressus in infinitum
locuz. lat. (propr. «il procedere all’infinito»), usata in ital. come s. m. – Espressione con cui, nella filosofia scolastica, è designato un modo di procedere logico che, per spiegare qualcosa, ricorre a un termine,...