La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] opere di meccanica di Archimede scomparse ‒ di cui ci è nota l'esistenza attraverso le citazioni o per via deduttiva ‒ fossero di carattere puramente statico. L'immissione di concetti dinamici nella statica greca è stata attribuita all'influsso delle ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] Méthode de chimie (1854), un ex collega di Dumas, Auguste Laurent li esortò ad adottare l'approccio ipotetico-deduttivo fino ad allora considerato caratteristico della fisica. Era impossibile dedurre strutture e formule in modo non ambiguo, mentre ...
Leggi Tutto
Enrico Milano
Abstract
L’autodeterminazione dei popoli costituisce un principio fondamentale del diritto internazionale contemporaneo. In una prospettiva di evoluzione storica, viene esaminata l’emersione [...] Dichiarazione Finale della Conferenza di Helsinki del 1975 e nella Dichiarazione Finale della Conferenze di Vienna del 1993 (approccio deduttivo che “cozza” con la nozione di diritto consuetudinario che emerge dall’Art. 38, par. 1, lett. b) dello ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In quest’epoca due importanti innovazioni interessano lo studio del moto: innanzitutto [...] si basa sulla geometria e nel trattato di statica Sull’equilibrio dei piani procede secondo un metodo rigorosamente deduttivo. Egli fonda la propria trattazione dei problemi di statica su alcuni assiomi: pesi eguali sospesi a eguali distanze ...
Leggi Tutto
m. 370 ca. a.C.). È uno dei padri della medicina. Contribuì a trasformare l’arte medica antica in una scienza basata sull’osservazione e sulla spiegazione razionale dei fenomeni.
Sono poche le notizie [...] realtà un testo come l’Antica medicina propugna un metodo empirico e osservativo antitetico a quello analitico e deduttivo del Fedro. Un atteggiamento non dissimile lo stesso trattato rivela verso esponenti della filosofia presocratica come Empedocle ...
Leggi Tutto
tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] , che parte dallo studio dei fenomeni nelle varie lingue per ricavarne a posteriori dei principi generali, e quello deduttivo, tipico dei generativisti, che si fonda sulla verifica di ipotesi teoriche a priori. L’estensione degli interessi della ...
Leggi Tutto
Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, [...] -motoria’ a uno operativo di tipo ‘formale’, ‘astratto’, che costituisce il pensiero logico e il ragionamento ipotetico-deduttivo. Perché si abbia un’i. di tipo operatorio occorre che l’attività intellettuale presenti i caratteri della reversibilità ...
Leggi Tutto
SPIEGAZIONE
Claudio Pizzi
La s. è considerata dagli epistemologi o lo scopo distintivo della scienza o comunque uno degli obiettivi fondamentali dell'impresa scientifica. Uno dei meriti indiscutibili [...] explanandum, mentre il complesso degli enunciati che lo spiegano è detto explanans. Nel caso paradigmatico delle s. dette nomologico-deduttive l'explanandum Er è un evento singolo, l'explanans è costituito da leggi ineccepibili L1...Lm e da enunciati ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] tendenza valutativa, in termini di «nobiltà" o «perfezione»; il metodo non è più soltanto morfologico-empirico, ma ipotetico-deduttivo.
Ma fermiamoci, con un po' più di respiro, su alcuni aspetti che incidono particolarmente sul «comportamento» dello ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] Hooker. Probabilmente tra i due domini l'influenza fu reciproca, e simmetrico è lo spostamento d'accento dal modello deduttivo della μέψοδοϚ euclidea ai criteri induttivi prevalenti nel metodo sperimentale. Inoltre, se è vero che da entrambe le parti ...
Leggi Tutto
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...