Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] cui il filosofo perviene soprattutto attraverso la critica del dualismo cartesiano e l’adozione del metodo geometrico deduttivo.
Nell’illuminismo, in particolare in quello francese, prevale, nella metafisica, una concezione materialistica della n. (J ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] poggia sul cogito ovvero l'atto del pensiero. Il passaggio all'essere non è il frutto di un ragionamento, è intuitivo e non deduttivo.
c) La libertà è infinita, essa si scontra con i limiti di uno spirito finito e rivela la traccia o l'immagine di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] il dono di una medaglia d’oro e di una d’argento da parte di Pio VII. Seguendo il metodo logico deduttivo proprio del matematico, l’autore si prefigge di dimostrare «che un Essere dotato della facoltà di conoscere è necessariamente immateriale» e ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] negli ultimi decenni ci si è valsi sempre più di questo procedimento che permette di combinare insieme i vantaggi del metodo deduttivo e di quello induttivo. I nuovi m. si presentano generalmente sotto forma di tabelle, di sistemi di equazioni o di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] animistici e vitalistici della natura già presenti nella epistemologia rinascimentale. Nella sua visione, il procedimento deduttivo dei moderni, maliziosamente ricondotto alla logica sillogistica di Aristotele, non poteva accrescere la conoscenza, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] con la falsità delle premesse o delle conclusioni, e sussiste da qualunque punto la si consideri». Nel caso delle scienze non deduttive, è l’accordo o il disaccordo con il ‘dato’ (presente o futuro) della coscienza a costituire la verità o falsità ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] D. Hilbert nelle Grundlagen der Geometrie (1899) ha realizzato la sistemazione razionale della geometria in un sistema ipotetico-deduttivo (➔ sistema) ricorrendo a un insieme di postulati che legano i concetti di punto, retta e piano assunti come ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] di continuità e compenetrabilità delle generazioni dei d. umani, per cui le generazioni successive sono in un rapporto deduttivo di specificazione con quelle precedenti e, conseguentemente, i d. di prima generazione evolvono, in certa misura, proprio ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] che portò alla formazione della mentalità scientifica moderna, valida per ogni ambito del sapere, naturalistico o storico, sperimentale o deduttivo. La stessa crisi e la dissoluzione di una visione del Cosmo che vantava più di duemila anni e il ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] la ricerca sull'essere è la ricerca filosofica fondamentale. Il che non vuol dire che l'ontologia debba procedere deduttivamente come procedeva l'antica metafisica, ponendo all'inizio della ricerca i ‛primi principi', cioè le prime affermazioni sull ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...